Buoni spesa, 2600 richieste: le modalità e dove poterli spendere
In fondo all'articolo trovate i pdf con la modalità e il luogo per il ritiro del buono previsto il 4 aprile. Unicoop Tirreno fa sapere che oltre ad accettare i buoni ne aumenta il valore del 10%. Occorre rivolgersi al punto ascolto prima di fare la spesa
Sono quasi 2600 le richieste di buoni di solidarietà alimentare, giunte al Comune di Livorno, in parte attraverso la mail dedicata e in parte attraverso la consegna diretta al Palazzo dell’Anagrafe nella giornata di giovedì 2 aprile (in allegato la modalità e il luogo per il ritiro e la lista dei negozi dove poter spendere i buoni alimentari, elenco che sarà aggiornato e implementato nei prossimi giorni). Unicoop Tirreno, con un comunicato del 4 aprile e la locandina che pubblichiamo qui, fa sapere che oltre ad accettare i buoni ne aumenta il valore del 10%. Occorre rivolgersi al punto ascolto prima di fare la spesa.
Si invitano i cittadini a scrivere per sapere se la propria domanda è stata accolta a [email protected] o telefonare a questi numeri negli orari indicati:0586-824130 (orario 9-13/15-18); 0586-824052 (orario 15-18); 0586-824147 (orario 9-13); 0586-824126 (orario 15-18); 0586 824186 (orario 9-13).
Sabato 4 aprile, le persone che hanno fatto richiesta, potranno ritirare i buoni, dalle 9 alle 20 recandosi a sportelli diversificati e abbinati alla prima lettera del cognome:
Lettera A a Palazzo Comunale (Palazzo Vecchio)
Lettera B a Palazzo Granducale (Provincia)
Lettere C/D/E/F/G/H/I/L/K/J a Palazzo Nuovo del Comune (Palazzo dell’Anagrafe)
Lettere M/N/O allo Sportello al Cittadino Area Sud nel quartiere La Rosa
Lettere P/Q/R/S/T allo Sportello al Cittadino Area Nord in piazza Saragat nel quartiere Corea
Lettere U/V/W/X/Y/Z al Palazzo Comunale (Palazzo Vecchio)
Si invitano i cittadini a non recarsi tutti alla stessa ora di apertura, ma di cercare di diluire nel corso della giornata il ritiro. Sindaco, giunta, dirigenti ed impiegati del Comune saranno a disposizione dei cittadini per dare informazioni. Sarà necessario mantenere le distanze di sicurezza e si chiede di munirsi di mascherine, che saranno anche distribuite in loco a chi non le avesse.
In questi quattro giorni l’Amministrazione comunale ha fatto un lavoro significativo per mettere insieme un’azione complicata come quella della solidarietà alimentare, ovvero la consegna dei buoni spesa del valore di 833mila euro che il Governo ha assegnato alla città di Livorno. La prima fase è stata quella della consegna delle autocertificazioni via mail o direttamente con il cartaceo. I numeri sono in linea con le nostre previsioni. Circa 2600 i nuclei familiari che hanno ottenuto i buoni pasto. Abbiamo la possibilità di soddisfare i bisogni di tutti i cittadini che ora sono in difficoltà economica a causa dell’emergenza Coronavirus e per noi è motivo di soddisfazione. La mia raccomandazione è di rispettare assolutamente le disposizioni sanitarie, quindi mantenere la distanza di sicurezza, indossando una mascherina. A chi non ha la mascherina provvederemo noi a consegnarla. Sono sicuro che rispettando queste regole riusciremo a gestire un’operazione complessa nel migliore dei modi, confermando ancora una volta che Livorno può fare le cose come si deve”.
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