Modigliani, la mostra si chiude con 110mila visitatori
Un evento che ha registrato una media di 1057 visitatori giornalieri, oltre 150 eventi collaterali e ha incassato oltre 1,7 milioni di euro
Centodiecimila visitatori. Questo è il numero finale di coloro che da novembre al 17 febbraio hanno visitato la mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse”. Una cifra che è andata oltre le aspettative e che ha superato di gran lunga la stima fatta negli scorsi mesi. Un evento che ha registrato una media di 1057 visitatori giornalieri e oltre 150 eventi collaterali. Una mostra che ha portato nelle casse comunali oltre 1,7 milioni di euro, cifra che consente di ripagare la spesa iniziale e al contempo tutti coloro che hanno lavorato intorno alla mostra. “Quest’evento ha dimostrato che con la cultura si crea lavoro – ha detto il sindaco Luca Salvetti nella conferenza stampa del 18 febbraio, all’indomani della chiusura della mostra – ma l’esposizione non deve essere considerata solo un fatto culturale, ma anche un intervento pubblico che ha generato benefici per tutti. Questo però è stato solo primo tassello, in futuro ne serviranno altri”.
“È stato un grande lavoro di tutti, la città – ha affermato l’assessore alla cultura Simone Lenzi – ha cominciato a capire quali sono le sue potenzialità”.
E dopo Modigliani che cosa sarà fatto al Museo della Città? L’idea è quella di mantenere l’allestimento per fare altre mostre temporanee e pensare a far ruotare le collezioni. Intorno a marzo inoltre sarà allestita una mostra sul Premio Modigliani e sui vari vincitori della rassegna. Bisognerà aspettare almeno l’autunno del 2020 per far tornare nelle sale del Museo della Città un’altra mostra di un grande nome dell’arte. “La mostra è stata un grande elemento di attrazione turistica: sono aumentate il numero delle prenotazioni negli alberghi e di presenze nei ristoranti – ha spiegato l’assessore al turismo Rocco Garufo – Dobbiamo ancora lavorare su alcune cose, tuttavia questa mostra ha segnato un ottimo punto di partenza”.
Per quanto riguarda le provenienze dei visitatori, su 19.416 biglietti venduti online si è potuto verificare che la maggior parte sono venuti dalla Toscana (Firenze, Pisa, Luca e Siena) e dall’Emilia Romagna (Bologna, Parma, Ravenna) ma acquisti sono comunque stati fatti da sud a nord un po’ in tutta Italia. Numerosi anche gli stranieri, europei ma non solo. Fatto che ha portato il tutto esaurito nei ristoranti di buona parte della città, e un incremento almeno del 20% negli alberghi e B&B, ha portato lavoro per chi organizza giri in battello e vari tour guidati della città.
Molto bene la casa natale di Amedeo Modigliani che in questi tre mesi ha avuto 6098 visitatori: praticamente lo stesso numero che di solito raggiunge in un anno intero.
In piazza del Luogo Pio, come simbolo della mostra rimarrà l’arco davanti all’ingresso e probabilmente, come già anticipato, non tornerà più a essere un parcheggio. Venerdì sera il sindaco Salvetti ha incontrato i residenti che hanno accettato il piano di ridisegno dei parcheggi. La piazza dovrebbe però rimanere uno dei punti di riferimento di Effetto Venezia, il cui titolo quest’anno sarà “Livorno, tutti i colori del mondo”.
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