Torre della Cigna, il punto di Salvetti e Raspanti
Il sindaco: "Il Comune non è nelle condizioni, oggi, di gestire uno sgombero di queste proporzioni, che rischierebbe di far saltare la delicata operazione di liberazione del blocco della Chiccaia"
In relazione allo sgombero della Torre della Cigna torre occupata da tre anni e nella quale attualmente vivono un centinaio di persone, il sindaco Luca Salvetti e l’assessore al sociale e politiche abitative Andrea Raspanti dichiarano quanto segue. “Abbiamo investito dall’inizio nel dialogo come strumento di composizione dei diversi interessi in campo – spiegano i due amministratori – sottolineando come, dal nostro punto di vista, quello pubblico debba essere considerato preminente. Abbiamo chiarito fin da subito che il Comune non è nelle condizioni, oggi, di gestire uno sgombero di queste proporzioni, che oltretutto rischierebbe di far saltare la delicata e non meno importante operazione di liberazione del blocco della Chiccaia, fissata per la metà di gennaio prossimo. Siamo al lavoro, quotidianamente, per definire un cronoprogramma che permetta una soluzione pacifica della questione. Confidiamo che possa essere condiviso da tutti gli attori di questa difficile vicenda”.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.