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Lelio Pierro: dal Futurismo all’Astrattismo

Lunedì 12 Agosto 2019 — 09:38

Percorso ideato e curato da Francesca Cagianelli, in occasione dell’Anniversario del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti e nel 50° dalla morte

Riapre la Pinacoteca Comunale Carlo Servolini giovedì 22 agosto 2019, ore 15.30-18.30, con il 2° Percorso monografico 2019 dal titolo Lelio Pierro: dal Futurismo all’Astrattismo, promosso dal Comune di Collesalvetti”, ideato e curato da Francesca Cagianelli, in occasione dell’Anniversario del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti e nel 50° dalla morte.

Tale percorso punta alla divulgazione della personalità dimenticata di Lelio Pierro (Francavilla al Mare, 1906-Genova, 1969), attraverso la lettura storico-critica dell’opera Composizione di fiori (1963 ca.), presente in Pinacoteca nell’ambito della Sezione dal titolo “Capitoli della Pittura Italiana del ‘900”, all’interno del Capitolo Attraverso il Novecento, dal Futurismo all’Informale.

Tra i protagonisti del secondo Futurismo, Lelio Pierro merita una adeguata riscoperta e una doverosa storicizzazione, soprattutto con riferimento a quella significativa stagione di avanguardia marinettiana che lo vide strettamente collegato alle sorti di Alf Gaudenzi, pittore, scultore, illustratore, scenografo, giornalista e ceramista genovese, amico e collaboratore di Massimo Bontempelli.

Ne deriverà l’avventura del Gruppo Artisti Genovesi “Sintesi”, condivisa con Dino Gambetti, Tullio Mazzotti, Edoardo Alfieri, Luciano Lombardo, Libero Verzetti e Giacomo Picollo, protagonisti tutti della XXI Esposizione della Società Amici dell’Arte.

Si tratta di frangenti di estrema innovazione linguistica, che tuttavia non escludono, per Pierro, l’orizzonte di un’ulteriore evoluzione stilistica in coincidenza con gli anni Cinquanta, quando l’artista maturerà la svolta informale.

D’ora in avanti la sua revisione del dinamismo futurista nell’ambito di un’impaginazione compositiva di matrice segnica, si accompagnerà alla militanza organizzativa, sia in qualità di promotore del “Centro della Gioventù”, sia in veste di critico d’arte e collaboratore di diverse riviste e quotidiani nazionali.

Al fianco di Krimer, Pierro rappresenta dunque per la Pinacoteca Comunale Carlo Servolini un significativo anello di congiunzione con la stagione del secondo Futurismo e quindi dell’Informale.

Giovedì 29 agosto 2019, ultima data per visitare il Il Museo Rinnovato: Percorso espositivo 2019, al via, dalle ore 15.30 alle 18.30, percorsi-sprint curati da Francesca Cagianelli, dedicati alle opere di Gastone Breddo, Domenico Cantatore, Renato Guttuso, presenti in Pinacoteca nella Sezione dal titolo Capitoli della Pittura italiana del ‘900, nel terzo Capitolo, Dal Novecento Italiano al neo-cubismo, e nel quarto, Il fronte del Neorealismo.

In occasione della Fiera di Collesalvetti la Pinacoteca Comunale Carlo Servolini presenterà la mostra Ottorino Razzauti (1881-1976). L’espressione trascendente del vero: dialoghi sull’italianismo artistico, corredata da un catalogo promosso dagli eredi e curato da Francesca Cagianelli. La mostra sarà accompagnata da un calendario culturale ricco di rivelazioni scientifiche e acquisizioni storico-critiche.

 

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