Il maestro d’ascia Pacitto è Cavaliere della Repubblica

Dalle sue mani sono nate più di cento barche, 60 quelle registrate e quasi altrettante quelle più piccole e messe comunque in mare. Dalla sua passione per questo lavoro antico, il maestro d’ascia, e dalla sua voglia di aiutare il prossimo, dal 1965 volontario alla Svs, è nato questo importante riconoscimento che lo ha visto diventare Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il 70enne Fulvio Pacitto è ancora emozionato parlando al telefono con Quilivorno.it: “Sono davvero contento – spiega – ma soprattutto non me lo aspettavo assolutamente. E’ stato una bella sorpresa davvero”. La data del decreto firmata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella è del 27 dicembre scorso ma la consegna è avvenuta, per mano del prefetto Tomao e del sindaco uscente Nogarin, lo scorso 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica (clicca qui per vedere il video della consegna dalla onorificenza).
Di lui hanno parlato documentari della Rai, quando con troupe e giornalisti la rete di Stato intervenne a Livorno per un reportage su di lui, per raccontare uno degli ultimi maestri d’ascia d’Italia. Di Pacitto hanno scritto giornali, riviste e siti web di informazione e non solo. Le motivazioni che hanno visto premiare il nostro illustre concittadino non sono solo quelle legate al suo mestiere ma anche quelle legate al sociale. “Ho fatto 31 anni di servizio volontario notturno con l’Assistenza – spiega Pacitto – ora ho un po’ rallentato ma sono comunque sempre presente. Vennero da me circa un anno fa, a casa mia e in cantina sul Pontino dove costruisco barche, alcuni uomini della prefettura. Pensavo fossero solo interessati al mio lavoro con il legno e a come costruivo imbarcazioni. Raccontai loro della mia vita ed ecco qua adesso questa gioia immensa. Per me è un onore”.
Circa 50 anni dunque a costruire e a lavorare con passione, sempre con il cuore rivolto al mare, con il pensiero al prossimo, da vero livornese, da vero Cavaliere della Repubblica.