Stiamo lavorando per tutelare mercatini e manifestazioni

Regolamento del commercio e applicazione sul nostro territorio. Confcommercio rassicura gli operatori commerciali su aree pubbliche e gli organizzatori di manifestazioni: “Recentemente si sono si sono create incomprensioni e preoccupazioni circa l’applicazione del nuovo Codice del commercio al commercio ambulante e su aree pubbliche, in particolare per quanto riguarda le manifestazioni commerciali a carattere straordinario.  L’Ufficio Commercio del Comune di Livorno, sentita la Regione, ha chiarito che possono partecipare ai mercati straordinari, non solo gli operatori abilitati all’esercizio del commercio su aree pubbliche, ma anche altri imprenditori commerciali, sempre che siano iscritti al registro imprese. Tutti questi soggetti devono essere in possesso dei requisiti di cui alla Legge regionale ed essere in regola con il DURC. In questo modo nasce però il problema del controllo preventivo: il Comune deve avere i tempi tecnici per effettuare i controlli, per cui la lista degli operatori commerciali candidati a partecipare a ogni evento dovranno arrivare via pec al Comune almeno 45 giorni prima della data. E questo appare come un grosso problema organizzativo.  Le adesioni ai mercati straordinari dipendono fortemente dal fattore meteorologico; con questa tempistica si riduce di fatto del 99% la possibilità alla partecipazione, e quindi alla realizzazione di questi eventi. I nostri funzionari stanno seguendo da vicino la questione, con la grossa speranza di trovare a breve una soluzione condivisa che non affossi eventi che rappresentano una boccata d’ossigeno per la vita  nel centro di Livorno e, conseguentemente per negozi e pubblici esercizi. Un altro problema concerne le manifestazioni straordinarie presso la Rotonda di Ardenza, che l’Ufficio Commercio ha sospeso in attesa di indicazioni specifiche della giunta comunale. Visto che i lavori alla Rotonda non sono ancora stati formalizzati, chiediamo che l’ufficio di competenza del Comune comunichi tramite i passaggi istituzionali che devono essere fatti che l’area è libera e quindi disponibile per i mercati.

Confcommercio