Ascoli-Livorno 1-1, amaranto indenni al Del Duca. Le PAGELLE

di Simone Panizzi

Il Livorno supera seppur con qualche difficoltà l’ostica trasferta marchigiana e torna a casa con un punto prezioso in chiave salvezza. La squadra dimostra di aver assorbito abbastanza bene il “caso Mazzoni” che ha scosso l’ambiente in settimana, disputando una prova gagliarda, come l’ha definita Diamanti nelle interviste a fine gara.
Gli amaranto hanno approcciato bene la sfida, ma al solito Raicevic ha dimostrato di non avere il killer instinct a tu per tu con il portiere di casa Milinkovic-Savic. L’Ascoli ha sfruttato soprattutto le occasioni da palla inattiva, e proprio da un corner è nato il gol di Beretta, sfuggito a Di Gennaro in area. Tutto questo un minuto dopo aver perso Agazzi per un infortunio muscolare. Di Gennaro si è però riscattato guadagnando al 22′ un calcio di rigore (fallo del portiere ascolano), che dagli undici metri Diamanti ha infilato sotto l’incrocio. L’Ascoli non ci sta e colleziona tre palle gol in tre minuti, ma Zima è sempre attento. La partita di fatto finisce qui perché nella ripresa fatta eccezione per sostituzioni e diverse ammonizioni non ci sono vere e proprie palle gol, con la partita che si trascina verso il risultato più giusto.

IL TABELLINO

ASCOLI: Milinkovic-Savic, Laverone, Brosco, Padella, D’Elia,  Addae, Troiano (66′ Casarini), Frattesi, Ninkovic, Rosseti (67′ Ciciretti), Beretta (73′ Ngombo). A disp. Bacci, Rubin, Baldini, Iniguez, Quaranta, Cavion, Chajia, Coly, Andreoni. All. Vivarini.
LIVORNO: Zima, Gonnelli, Di Gennaro, Bogdan, Valiani, Luci, Agazzi (15′ Salzano), Porcino, Diamanti, Murilo (61′ Dumitru), Raicevic (78′ Giannetti). A disp. Neri, Crosta, Eguelfi, Gasbarro, Gori, Fazzi, Kupisz, Rocca, Boben. All. Breda.
Arbitro: Serra di Torino (assistenti Vecchi e Rossi)
Reti: 16′ Beretta, 23′ Diamanti rig.
Note: ammonito Milinkovic-Savic (A), Rosseti (A), Casarini (A), Ninkovic (A), Salzano (L), Murilo (L), Dumitru (L), Luci (L); calci d’angolo 10-3; recupero 1’+5′; spettatori 6623.

Zima 6,5: dimostra di poter essere un titolare affidabile in un momento delicato. Attento su Beretta e Addae, sicuro anche nelle uscite.
Gonnelli 7: la chiusura su Beretta vale come il gol segnato al Benevento. Ha poco aiuto dal suo lato ma non lascia passare niente.
Di Gennaro 6: il voto è la media tra l’errore sul gol ascolano e il rigore conquistato. Ha il carattere per terminare la gara in crescendo e senza demoralizzarsi.
Bogdan 6,5: si  vede meno di altre volte, ma è un martello sugli attaccanti avversari.
Valiani 5,5: fuori fase, sbaglia molti appoggi e viene spesso tagliato fuori dal suo lato, soprattutto nel primo tempo. Pomeriggio complicato.
Luci 6,5: si schiaccia spesso sulla difesa, perché l’Ascoli ha Ninkovic e i centrocampisti che si inseriscono. Mossa intelligente, perché inaridisce la fonte dei pericoli.
Agazzi sv: si fa male dopo poco più di 10’, speriamo non sia niente di grave perché la sua assenza rischia di pesare (15′ Salzano 5,5: prova incolore,  si nasconde spesso dal gioco e non prende iniziative).
Porcino 6: parte inseguendo Laverone, finisce con l’esterno di casa che lo rincorre. Breda fa bene a confermarlo a sinistra perché ha gamba e idee.
Diamanti 6,5: anche in una prova non eccelsa come quella di oggi trova il modo di lasciare il segno sul risultato finale. Rigore perfetto.
Murilo 5,5: un lampo a inizio ripresa, molto movimento ma zero tiri in porta (61′ Dumitru 5,5: tale e quale al compagno che rileva, a volte gestisce con sufficienza palloni potenzialmente pericolosi).
Raicevic 5: l’errore in avvio pesa, perché avrebbe forse scritto un’altra storia. Troppo leggero quando c’è da far male (78′ Giannetti sv).
All. Breda 6,5: ottiene un pari prezioso in una trasferta complicata, che consente di avere anche gli scontri diretti a favore con l’Ascoli.