L’Unione Canottieri Livornesi spegne 100 candeline

“Stiamo preparando una grande manifestazione internazionale per celebrare i cento anni dalla nascita dell’Unione Canottieri Livornesi-Gli Scarronzoni con la rievocazione dell’epica sfida fra gli equipaggi statunitensi e italiani avvenuta alle Olimpiadi di Berlino del 1936″. Così ha aperto la presentazione dell’evento nella storica cantina sugli Scali D’Azeglio il presidente della società remiera livornese Matteo Orsini che, fra eroi del canottaggio labronico e medaglie d’oro al valore sportivo, ha introdotto il programma dei festeggiamenti ammettendo il grande impegno organizzativo e il sensibile supporto economico assicurato dagli sponsor che non può mancare in simili circostanze. Rossano Vittori, vice presidente dell’Unione Canottieri Livornesi e ideatore dell’evento, si è detto emozionato nel veder concretizzarsi questo progetto volto a mantenere viva la memoria degli Scarronzoni e a coinvolgere l’intera città sotto il ricordo di questi immortali eroi del remo.
“Il nostro obiettivo è che la città si identifichi con i suoi campioni del passato – ha continuato Vittori – e che le gesta degli Scarronzoni possano oltrepassare le barriere nazionali. Per il 2019 abbiamo in programma una vera e propria Livorno-Washington, riproposizione della gara olimpionica persa per un soffio dalla nazionale italiana composta unicamente da livornesi nel 1936, con protagonisti vogatori di livello internazionale fra cui alcuni ex campioni del mondo, come il capitano e capovoga Luca Agamennoni e l’allenatore Massimo Marconcini, . Il teatro della competizione sui 2000 metri prevista per la mattina del 22 giugno fra l’Otto italiano dell’Unione Canottieri e quello americano della Washington University saranno le acque vicino lo Scolmatore, mentre al pomeriggio si svolgeranno le premiazioni alla presenza delle autorità e del console statunitense nella cantina dell’Unione con a seguire una sfilata storica ed un giro in battello che porterà gli atleti americani e italiani a visitare le cantine rionali in festa“.
Presente anche l’assessore allo sport Andrea Morini che ha definito la celebrazione come un “evento di caratura internazionale capace di unire la tradizione degli Scarronzoni alle moderne gare remiere”.
Rodolfo Graziani, presidente degli Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia di Livorno, ha esortato l’intera platea a rimboccarsi le maniche per dare un’immagine di Livorno come si merita contribuendo ognuno come può per la buona riuscita della cerimonia.
E’ intervenuto anche il delegato Coni di Livorno Gianni Giannone che ha sottolineato l’importanza del successo di questo evento per garantire la risonanza di Livorno e dei suoi atleti a livello intercontinentale in modo da mettere in evidenza la cultura sportiva nostrana.
Ha chiuso la presentazione Antonio Giuntini, presidente della Federazione Italiana Canottaggio, patrocinatore della manifestazione, che ha esordito scherzosamente: “Da pisano vi posso dire che voi livornesi non vi siete fatti mancare nulla. Da giovane ho frequentato gli ambienti del remo e vi posso assicurare il valore dei canottieri livornesi. Questa festa collettiva merita un’ottima organizzazione per far rivivere anche ai più giovani le indimenticabili avventure dei loro concittadini e tramandare il valore dello sport”. Non è mancata la presenza della grossetana Luna Falorni, Miss Arte e Moda Italiana, come elegante biglietto da visita per la manifestazione sportiva. Madrina e padrino dell’evento saranno rispettivamente i campioni olimpici Giulia Quintavalle e Alessio Sartori.