Caso Mazzoni. Parla l’avvocato: “Aspettiamo le contro-analisi”

I tifosi amaranto stanno vivendo con ansia questi giorni a causa della notizia della sospensione per doping,  in via preventiva, del portiere Luca Mazzoni perché trovato positivo a due sostanze, il Benzoilecgonina-Ecgonina, a seguito di un controllo disposto dalla Nado Italia al termine della partita del campionato di Serie B Lecce-Livorno.
Per cercare di fare un po’ di chiarezza su quanto sta accadendo, Quilivorno.it ha intervistato telefonicamente l’avvocato Antonio De Rensis, già agli onori della cronaca per aver difeso (e fatto assolvere) Antonio Conte (caso calcioscommesse) e il saltatore con l’asta Giuseppe Gibilisco (accusa di doping). Sarà lui ad occuparsi della difesa di Mazzoni. E non sarà solo.
Avvocato, qual è l’attuale situazione relativa al portiere amaranto?
“La prima cosa da dire è che questa è una vicenda che va affrontata per forza di cose passo dopo passo. Nel senso che in queste situazioni fare previsioni a lungo raggio è sempre sbagliato. Il primo appuntamento adesso è quello delle contro-analisi che potrebbero svolgersi il 20 marzo. Noi abbiamo nominato un nostro perito che è il professor Francesco Maria Avato (già noto per il caso Garlasco, ndr). A quel punto l’esito delle contro-analisi che potrebbero dirci in primis se quello che emerso nelle prime è esatto, poi l’eventuale quantitativo che è fondamentale e infine su tutto questo dovrà inserirsi nelle dinamiche delle nostre ricostruzioni dei fatti. E a quel punto ci sarà la definizione della linea difensiva. In questo momento qualunque cosa prima del 20 marzo non è altro che previsioni, immaginazioni e quant’altro”.
Per far capire meglio anche ai nostri lettori. Il portiere amaranto Luca Mazzoni è risultato positivo alle sostanze Benzoilecgonina-Ecgonina. Che tipo di sostanze sono?
“Io uso sempre il condizionale. L’ipotesi al momento parla di metaboliti della cocaina. Ovviamente bisognerà vedere se è vero e poi eventualmente a quel punto si faranno le valutazioni.
Quanto rischia, in termini di squalifica, Mazzoni?
“L’articolo contestato, per il momento, è il 42.1 e sono quattro anni di squalifica ma questo articolo presuppone il dolo. E in questa vicenda il dolo non esiste, mai. Proprio perché non c’è la finalità di migliorare la propria prestazione”.
Adesso tocca a Lei dunque e al suo staff…
“Faremo di tutto per sostenere questo ragazzo. Qualche battaglia difficile la abbiamo già sostenuta in passato e proveremo a sostenere anche quella di Luca”.