Furti a raffica: colpi anche in due bar

Ben quattro negozi svaligiati nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 febbraio. L’ondata di criminalità che sta abbracciando Livorno in queste ultime settimane sembra non fermarsi. Stavolta nel mirino sono finite tre attività di via Garibaldi e un esercizio commerciale di via Redi (clicca qui per leggere anche dei furti avvenuti in due noti bar della città).
Partiamo proprio da quest’ultimo. A raccontare i fatti a Quilivorno.it è proprio Gabriella, titolare di Fascino, il salone di bellezza al civico 36. “Avevo chiuso il negozio ieri sera come ogni volta faccio a fine turno, insieme alla mia collega. Avevamo abbassato la saracinesca non prima di aver chiuso con le mandate di chiave la porta d’ingresso. Questa mattina (sabato 23 febbraio, ndr) alle 8,50 ho parcheggiato proprio la macchina qui davanti al mio negozio e ho visto subito che qualcosa non andava. La porta, a causa del forte vento, stava sbattendo sulla saracinesca. Qualcuno l’aveva forzata. E oltre alla porta – continua la titolare di Fascino – erano riusciti a forzare anche la saracinesca che poi, nella fuga, hanno visto bene di riabbassare forse per non destare sospetto. A me non è rimasto altro da fare che chiamare la polizia per denunciare quanto accaduto. Per fortuna i malviventi non hanno portato via niente, solo qualche spicciolo di fondo cassa e un pacchetto di caramelle che diamo in omaggio ai nostri clienti”.
Gli agenti della questura hanno effettuato un sopralluogo sul posto e hanno anche controllato le telecamere di sicurezza della farmacia dirimpetto al parrucchiere. Dalle immagini di sicurezza si è potuto notare, non in maniera purtroppo nitida, del movimento sospetto intorno alle 5,30 del mattino proprio davanti all’ingresso del parrucchiere.
Stesso copione in via Garibaldi dove a fare le spese dei ladri  hanno visitato, non senza danni, tre negozi della strada. Un alimentari ha riportato (come si vede nella foto) la saracinesca praticamente sfondata. “Mia moglie ha paura – racconta il marito della titolare Carlo Pacini – Ha paura a svolgere il proprio lavoro. Non abbiamo ancora calcolato il bottino con il quale sono scappati i ladri ma il danno che ci hanno fatto alla saracinesca è ingente”.
A pochi metri di distanza anche Claudia Abbigliamento, al civico 79, dove i ladri hanno spaccato il vetro della porta per entrare. Da qui sono riusciti a portar via alcuni vestiti e capi di abbigliamento per un valore ancora da quantificare. Ultima attività vittima di questa ondata di furti notturna è la cartoleria pochi metri più avanti, munita anche di allarme che però, a quanto pare, non è servito a scoraggiare i ladri. Qui i ladri sono riusciti a rubare il cassetto del registratore di cassa. Per questi tre casi, registrati tutti nel giro di un’ora, sono intervenuti invece i carabinieri che stanno indagando per risalire il prima possibile ai responsabili.