Il direttore dell’Aci è medaglia d’oro nella filatelia

Un riconoscimento prestigioso nel panorama filatelico internazionale è quello ottenuto dalla collezione intitolata“Ruolo ed attività della Croce Rossa durante la Grande Guerra”, un lavoro composto con estrema accuratezza, impegno e dedizione dal livornese Ernesto La Greca, attuale direttore dell’Automobile Club provinciale, nonché presidente onorario del Circolo Filatelico Livornese, il quale si è aggiudicato una medaglia d’oro in occasione dell’ultimo grande evento tematico ospitato a fine 2018 a Verona.

I padiglioni fieristici della città scaligera sono stati infatti teatro di un appuntamento celebrativo della ricorrenza della fine della Prima Guerra Mondiale e la mostra ha contribuito a commemorare una ricorrenza ancor più significativa, poiché proprio nel novembre del 1918 si registrò la resa dell’esercito tedesco.

Una volta soddisfatto il requisito d’ingresso per esporre, vale a dire essersi aggiudicati almeno 75 punti in una precedente manifestazione filatelica nazionale (La Greca aveva già all’attivo ben tre medaglie d’oro a livello italiano), la giuria -presieduta dal Giancarlo Morolli e composta da esperti nazionali e stranieri del calibro dell’ingegnere Piero Macrelli (presidente della Federazione Italiana Società Filateliche)- dopo aver valutato le varie collezioni a concorso applicando una serie di regole dettate da regolamenti stringenti e severi, ha assegnato a quella del direttore dell’Aci ben 86 punti, uno ‘score’ di assoluto rilievo, specie se analizzato in un contesto contraddistinto da numerosi espositori concorrenti, giunti perfino da Israele e dagli Stati Uniti.

“Determinante è stata la consulenza fornitami da un esperto veterano come Carlo Doria, concittadino più volte vincitore di medaglie d’oro in esposizioni tematiche nazionali -ha tenuto a sottolineare La Greca- Un’ulteriore  gratificazione è stata costituita poi da una lezione tenuta presso l’Università di Firenze dal professor Vanni, docente di Storia, il quale ha illustrato ai propri allievi alcuni elementi salienti della collezione, utilizzandoli come base di studio per un seminario sviluppato sul tema dell’intervento umanitario ed assistenziale della Croce Rossa in tempo di guerra.Il conseguimento del premio mi ha permesso di suggellare anche una significativa soddisfazione personale, poiché ho voluto dedicare il successo alla memoria di mio padre Giovanni (già presidente dell’Ordine dei Medici di Livorno, ndr) dal quale ho ereditato la passione per il collezionismo di cimeli filatelici: anch’egli vinse la medaglia d’oro in una mostra nazionale, ma oggi, con un questo traguardo di livello internazionale, avrebbe sicuramente coronato il sogno della sua vita”.