Omaggio all’artista Gabriele Gabrielli

Venerdì 25 gennaio alle 17.30 ultimo appuntamento con il ciclo di conferenze “Incontri in Galleria”. Nei locali della Galleria d’Arte Athena di Livorno, Costanza Musettici introdurrà alla pittura di Gabriele Gabrielli (1894-1919) pittore misterioso nella Livorno del primo Novecento.

Scriveva Mario Rosati al riguardo del fare artistico del nostro: “Bizzarro fanciullo che dipinge gufi e gatti con un senso di orrore e spavento. Un amore quasi spasmodico di novità lo induce a queste fantasie macabre ch’egli ci offre, non con troppa sicurezza di disegno, ma con originali intonazioni di colore”.
Artista innamorato dell’ombra, del mistero, amante di Baudelaire, Poe, che furono fonte d’ispirazione per cicli di opere quali i Gufi e i Fiori del Male, che narrano la sua passione per l’oscurità.
La conferenza, che celebra questo pittore a cent’anni dalla scomparsa, sarà occasione anche per vedere alcuni suoi lavori come La morte che traccia il solco, oppure un inedito Crocifisso con il quale vinse una medaglia d’argento ad un’esposizione cittadina.
Costanza Musetti narrerà del suo essere artista partecipe della vita culturale del Caffè Bardi tra pittori e letterati, alla Mostra Pro-Soldato all’Esposizione pro Casa dell’Arte. Stimato dai colleghi, in particolar modo da Benvenuti che dopo l’inaspettato suicidio del giovane di lui scrisse: “E tu Gabrielli, squisito artista che volesti, affrontasti i canti più tristi, più misteriosi il canto della morte e volesti da te stesso sposarla. Anime oneste unite nel regno della morte”.