Ecco l’Emporio Fai da Noi. Attrezzi gratis per chi è in difficoltà

Un nuovo modo di sostenere persone in difficoltà economiche per permettere loro di effettuare lavoretti, decorazioni e ristrutturazioni urgenti nelle proprie abitazioni: è giunto anche a Livorno l’Emporio Fai da Noi, un progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione Amici della Zizzi e Leroy Merlin ed inaugurato il 22 novembre in corso Amedeo 31/33 (foto in pagina di Simone Lanari).

Di cosa si tratta? Di luoghi di condivisione di materiale dove le persone o le famiglie in difficoltà che necessitano di effettuare lavori di manutenzione di base possono utilizzare gratuitamente – come in una biblioteca – gli utensili necessari. In caso di bisogno l’Emporio fornirà anche prodotti consumabili (vernice, stucco, lampadine e così via).

L’Emporio, in simbiosi col Mercatino Solidale, sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. Sarà presente un collaboratore per dare informazioni specifiche sul servizio, suggerimenti e spiegazioni riguardanti l’uso dei materiali e degli strumenti messi a disposizione. Quello di Livorno è il diciannovesimo Emporio Fai da Noi in tutta Italia. Nel 2017 sono stati fatti, in totale, 330 prestiti, 600 donazioni a 1300 beneficiari. Nel 2018 il progetto si è allargato puntando al recupero degli articoli non venduti nella catena commerciale e dei campioni di merce inutilizzata che possono così ricercare il loro pronto utilizzo.

“Siamo orgogliosi di questa collaborazione con Leroy Merlin – sostiene Riccardo Ripoli, presidente e fondatore dell’associazione Amici della Zizzi – E’ bello trovare sinergie di questo tipo, fare rete diventa una necessità ed un valore per tutta la comunità. L’Emporio si sposa perfettamente con il mercatino solidale aperto a dicembre 2016″.

“Essere riusciti insieme a questa associazione ad inaugurare l’Emporio – dice Claudio Magrini, direttore del negozio Leroy Merlin di Livorno – Crediamo molto nell’importanza del dono e della condivisione e questa è l’unica strada da percorrere per educare la comunità a questi valori”.