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Succursale Enriques, non tutti i genitori hanno esultato

Domenica 5 Agosto 2018 — 08:50

Sono un genitore di un alunno del liceo Enriques e vorrei esprimere le mie perplessità riguardo alla scelta fatta per la succursale, perché ci sono dei genitori che come me non hanno esultato per questa scelta. Durante questi mesi noi genitori ne siamo stati messi al corrente tramite i giornali e l’unica riunione fatta con i rappresentanti di classe (io lo sono) è stata fatta il 17/07.
Non si può far eccedere di 348 le nuove iscrizioni e non avere una struttura idonea per accoglierli visto che anche l’anno scorso ci sono state molto richieste, e che chi come mio figlio ha scelto l’indirizzo sportivo doveva spostarsi con il pullman per andare in palestra presso il palazzetto o alla Bastia perché le palestre del liceo non potevano contenere tutte le classi. Io credo profondamente nella scuola pubblica e in quanto tale non trovo opportuno dover ricorrere a succursali di emergenza fatte in luoghi non nati per tale scopo e dover pagare un affitto e qui stiamo parlando di fondi commerciali vicini a ristoranti e supermercato! La scuola deve formare i ragazzi come livello d’istruzione che come cittadini del domani a mio parere scegliere di eccedere nelle nuove iscrizioni e dopo cercare una succursale mi sembra più una scelta di immagine quasi una gara tra istituti a chi ha più iscritti! Come può un fondo commerciale rispondere alle esigenze di una classe, sarà possibile fare bagni per tutti alunni insegnati e disabili? Le norme di sicurezza di un fondo commerciale corrispondono alle esigenze di una classe? Le vie di fuga? Il punto di raccolta? I ragazzi avranno posto dove poter parcheggiare i motorini o davano solo fastidio gli stalli blu di via della Bassata? Io sono davvero molto perplessa per queste scelte fatte. Purtroppo la realtà già precaria data da riforme scolastiche dove a pagarne le conseguenze sono i ragazzi e i docenti abbondare nelle iscrizioni senza sedi opportune incrementa altra precarietà e stress perdendo come obbiettivo la formazione dei ragazzi e questo non vuol dire negare diritto a qualcuno come mi è stato detto in sede di riunione perché eccedere e frettolosamente dover ripiegare in succursali improvvisate e poi dover ricambiare sede (se i tempi di ristrutturazione fossero rispettati…) questo per me è non dare diritto ma solo mostrare un numero enorme di iscrizioni e basta.

Elena Mataresi

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