Premio di poesia “Bolognesi”, ad Alexandra la targa Quilivorno.it. I nomi dei vincitori

C’è la tragedia dell’alluvione, il 40esimo anniversario della morte di Moro, il dramma dei migranti, la disperazione di rimanere soli, la gioia dell’innamoramento e il senso di vuoto che solo la morte può dare (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare tutti i nomi dei vincitori di questa edizione).
Queste e più di mille emozioni sono state protagoniste, nelle pagine scritte in versi dagli studenti degli istituti superiori livornesi, nella giornata conclusiva del dodicesimo concorso di poesia dedicato a Giancarlo Bolognesi.
Una festa iniziata con qualche minuto di ritardo dovuto alla grandissima affluenza di alunni, professori e parenti all’interno della Sala del Consiglio del Palazzo Granducale in eccedenza rispetto al limite consentito. Dissipate le problematiche legate alla capienza, il presentatore dell’evento, il giornalista di Granducato Tv, Luca Salvetti, ha aperto le “danze” portando per mano la platea attraverso i sogni e le emozioni scritte dagli alunni e destinate alla stampa del libretto commemorativo di questa edizione consegnato ai giovani scrittori presenti.

LA VINCITRICE DEL CONCORSO, IRENE CHIMENTI, TRA MARIDA BOLOGNESI E IL PRESIDENTE DI GIURIA, GABRIELE CANTU’ (FOTO LANARI)

Un’edizione in cui ad essere protagonista e rivelazione assoluta è stato l’Itis Galileo Galilei per l’alto numero di ragazzi premiati tra menzioni speciali e premi in denaro. Tra questi da segnalare la prima classificata, Irene Chimenti con la poesia Roma N57686 dedicata alla morte di Aldo Moro nell’anno del suo quarantesimo anniversario.
Sul podio anche l’orgoglio e l’emancipazione femminile di Aurora Contini che ha strappato gli applausi con la sua poesia “Scarpe” e il dramma dell’alluvione ripercorso dai versi di Carlo Albanese in “E qualcosa rimane”.
Tra i primi cinque anche la poesia dedicata alla musica (quarta classificata) di Giulia Pera dal titolo “Emozioni sonore” e quella dedicata alla tragedia dei migranti di Sara Maria Lena intitolata “Il bambino del mare”.
A vincere la targa Quilivorno.it Alexandra Maria Margineanu (nella foto in pagina di Simone Lanari), una giovane alunna della 2a B LS del Liceo Statale E. Fermi di Cecina che è stata premiata dal caporedattore della testata online, Giacomo Niccolini, per “la freschezza della stesura in versi, la brillantezza e il genio compositivo, riecheggiante Prevert, nato dall’accostamento di un argomento scientifico, come la matematica, al sentimento dell’amore, significato del valore assoluto del bene che non sottostà a leggi e legami preordinati, ma è preda dell’empirico”.

Ecco la poesia che ha ricevuto la targa Quilivorno.it:

“La matematica non funziona”

Sappiamo che uno per uno fa uno,

ma non sappiamo quanto faccia

una mela per una pera.

Sappiamo che cinque meno quattro fa uno,

ma non sappiamo quanto faccia

un mare senza una nave.

Sappiamo che uno più uno fa due,

ma io e te,

purtroppo, non sappiamo quanto facciamo.

Ah, dannazione…

Solo tu ed io,

moltiplicati o divisi

raccolti o sottratti

rimaniamo gli stessi.

Due teste

ma un cuore solo!

Alexandra Maria Margineanu