Furto di energia elettrica: scoperti 6 condomini

Sei condomini sono stati denunciati dai carabinieri, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, per aver allacciato abusivamente l’impianto elettrico delle loro abitazioni ad un altro contatore sigillato per non pagare le bollette (foto di archivio fornita da Enel). Si tratta di G.P., 52enne; A.G., 70enne; S.S., 45enne; A.V., 40enne; M.R., 45enne; F.E., 28enne. A seguito di una segnalazione Enel in cui evidenziava dei consumi anomali, perché troppo bassi, in un condominio in zona Fiorentina (e non Shangai come inizialmente comunicato alle redazioni) i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Livorno e della Stazione Livorno Porto hanno effettuato dei controlli constatando effettivamente che le luci e alcuni elettrodomestici degli appartamenti segnalati erano in funzione nonostante il contatore dell’energia elettrica risultasse inattivo. Sono quindi intervenuti i tecnici dell’azienda elettrica che hanno scoperto che i sei avevano collegato con un filo camuffato ciascuno il proprio impianto elettrico dell’appartamento a un altro contatore, di pertinenza di un’altra abitazione che da tempo Enel aveva sigillato. I tecnici hanno rimesso a posto gli impianti. È in fase di quantificazione il danno subito da Enel.

Trovato in possesso di utensili usati. Denunciato per ricettazione – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Livorno hanno deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria S.D, 30enne, tunisino, per il reato di ricettazione. La sera di lunedì 14 maggio il cittadino magrebino è stato fermato nel corso di un normale controllo di polizia e trovato in possesso di svariati elettro-utensili edili. S.D., nullafacente, non ha saputo giustificare il possesso di quel materiale, non riferendo ai militari chi glielo avesse dato o dove l’avesse trovato. Gli utensili sono stati sequestrati in attesa degli accertamenti sulla loro provenienza.