Il mio cane quasi infermo multato in area vietata. La Municipale risponde
La vice comandante dei vigili urbani: "I problemi di mobilità del cane certo non sono sufficienti a motivare il fatto che il cane vada dove vuole"
Una nostra lettrice ci scrive raccontandoci di un episodio che le è accaduto martedì 9 gennaio in Villa Fabbricotti dove, racconta, di essere stata multata per aver condotto il suo cane in un’area interdetta. A sua discolpa spiega che l’animale di grossa taglia ha grandi problemi di deambulazione appellandosi così ad un’umana comprensione. La Municipale, tramite la sua vice comandante Michela Pedini, spiega il motivo della multa ricevuta.
Ecco il racconto della protagonista e la risposta della dottoressa Pedini.
“Voglio raccontarvi un episodio increscioso avvenuto la mattina di martedì 9 gennaio in Villa Fabbricotti. Il mio cane di 10 anni ha purtroppo una zampa completamente inferma, in seguito alla rottura di crociato e menisco. Abito davanti alla Villa e, essendo il mio cagnolone di 42 kg, sono costretta a recarmi lì per fargli espletare i suoi bisogni nei pochi passi che riesce a fare di seguito. Premetto che è molto tempo che frequento la Villa con il mio cane e le regole le conosco. Martedì però “Cori” (è il nome del mio cane) è entrato all’interno dei confini di un pratino vietato ed io, non potendolo tirare per non creargli ulteriori danni, mi sono fermata con lui a sedere nell’attesa che spontaneamente facesse qualche passo verso l’uscita (le pause nel suo caso sono necessarie).
All’arrivo di due vigilesse ho spiegato, con tranquillità, la nostra situazione credendo in un’umana comprensione. Le due, impietose, mi hanno comunque multata dicendomi di portarlo a camminare sul viale Italia…come se fosse possibile trasportare un cane di quel peso e in quelle condizioni in una zona così lontana.
La totale mancanza di umanità mi ha profondamente mortificata e quindi chiedo: è normale multare un cane in quelle condizioni che sosta in un pratino isolato della Villa senza alcun passaggio, o è totale mancanza di sensibilità che rasenta la cattiveria?”.
Susanna
La Municipale risponde: “Buona sera, solo una piccola parte di Villa Fabbricotti è interdetta ai cani poiché riservata ai bambini. La Polizia Municipale riceve molti esposti per presenza cani nelle aree interdette e in particolar modo nell’area interdetta ai cani della Villa Fabbricotti. Martedì mattina è stato svolto uno dei tanti controlli ciclici. Il grosso cane era seduto su un telo steso in piena area interdetta. Le vigilesse hanno ben compreso la problematica legata all’età ed alla lenta mobilità e infatti non hanno elevato la sanzione per il fatto che il cane era anche senza guinzaglio ben comprendendo che non vi era rischio che mordesse alcuno.
Per quanto riguarda l’area interdetta, l’accesso ai cani è vietato anche per ragioni igieniche legate all’alta frequentazione da parte dei bambini ai quali è riservata. I problemi di mobilità del cane certo non sono sufficienti a motivare il fatto che il cane vada dove vuole, sta alla proprietaria condurlo nei luoghi consentiti e non nelle pochissime aree riservate ai bambini”.
Michela Pedini, vice comandante Polizia Municipale
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