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Jingle Beers: una tre giorni di birre invernali e natalizie

Mercoledì 29 Novembre 2017 — 07:30

informazione pubblicitaria. L’appuntamento è per venerdì 1° dicembre (dalle 18 alle 2 del mattino), sabato 2 (dalle 15 alle 2 del mattino) e domenica 3 (dalle 15 alle 24) in via Nicolodi, 40 fra laboratori di degustazione e visite guidate

Che succede quando due momenti festosi per antonomasia – da un lato l’aria del Natale imminente; dall’altro i brindisi a base di buona birra artigianale – s’incontrano per unire la voglia di stare insieme in allegria e socievolezza? Succede che, a Livorno, va in scena “Jingle Beers”, una “tre giorni” – la prima nel suo genere in Toscana – dedicata alla tradizione, appunto, delle birre invernali e “Christmas style” (alta gradazione alcolica e alta intensità sensoriale). Una rassegna tematica il cui programma, incentrato sul piacere del bere con gusto e con moderazione, proporrà tuttavia anche contenuti di più specifico approfondimento, come laboratori d’assaggio guidato, due cena-degustazione con abbinamenti mirati, nonché la possibilità di visitare un impianto di brassaggio. L’appuntamento, in calendario come detto a Livorno, si svolgerà infatti, venerdì 1 (dalle 18 alle 2 del mattino), sabato 2 (dalle 15 alle 2 del mattino) e domenica 3 dicembre prossimo (dalle 15 alle 24), negli spazi del sito produttivo (in via Nicolodi, 40) del Piccolo Birrificio Clandestino, promotore dell’iniziativa in collaborazione con il Gruppo di degustazione Puro Malto (di Pisa). In pratica, il PBC aprirà al pubblico i propri locali, trasformandosi in un grande pub, dove, per l’intero fine settimana (il primo del mese di dicembre), saranno attivi banchi di spillatura di ben 20 marchi microbirrari, provenienti da tutta Italia, ciascuno con le proprie specialità invernali e natalizie; inoltre, ospiti d’onore, due realtà “craft” del panorama internazionale; e ancora uno speciale “Franconia Corner”, con in mescita altre cinque referenze, tutte provenienti, appunto, dal territorio francone, in Baviera. Insomma, un ricco ventaglio di chicche stagionali, che i visitatori potranno sorseggiare in appositi calici (da ritirare su cauzione e poi trattenibili, per chi lo vorrà), da 15 cl: ogni assaggio al costo di 1,5 Euro (e attenzione: chi ha acquistato il bicchiere già nel 2016, in occasione della 1a edizione, potrà presentarsi col proprio, senza dover procurarsene un nuovo). La lista dei protagonisti italiani? Eccola: Croce di Malto, Canediguerra e Baladin (Piemonte); Birrificio Italiano (Lombardia), Birrificio del Doge (Veneto); Foglie d’Erba (Friuli); La Buttiga (Emilia); Birrificio del Forte, Birrificio degli Archi, Julia 63, Bruton, Amiata, L’Olmaia, Piccolo Birrificio Clandestino (Toscana); Hilltop e Jungle Juice (Lazio); Birra Perugia (Umbria); Almond 22, Casa di Cura (Abruzzo); La Fucina (Molise). E, a corollario, punti di ristoro – veloce e in relax – con offerta di spuntineria tipica e “street food” di qualità. Per informazioni sullo svolgimento di “Jingle Beers”, contattare i numeri 0586-854439 e 328-1554301.

LABORATORI DI DEGUSTAZIONE E VISITE GUIDATE
Come accennato, il calendario di Jingle Beers proporrà numerosi momenti di approfondimento. Tra essi, la possibilità di vedere da vicino i locali e le attrezzature dell’impianto di produzione del Piccolo Birrificio Clandestino, nel corso di due turni di visita guidata, programmati in entrambe le giornate nelle quali si articolerà la manifestazione: sabato 2 (alle ore 17) e domenica 3 (sempre alle ore 17). La partecipazione è libera e gratuita: l’iscrizione si effettuerà direttamente al punto d’accoglienza posizionato all’ingresso, negli orari d’apertura della rassegna. Altra opportunità, i laboratori di degustazione, condotti dall’assaggiatore Simone Cantoni: anche in questo caso, previsto un doppio appuntamento, secondo questo schema e con le queste tematiche specifiche. Sabato 2 dicembre, ore 18: “Birre & cucina. L’abbinamento con il Parmigiano”; interverrà un rappresentante del Consorzio Parmigiano Reggiano; previsti assaggi da forme di 4 stagionature diverse (quota di partecipazione 7 Euro). Domenica 3 dicembre, sempre alle 18: “Birre & cucina. L’abbinamento con i dolci di Natale”; interverrà Alessandro Bianco della pasticceria “La Dolce Vita” (Cecina); previsti assaggi di 4 preparazioni artigianali di dolci tipicamente invernali e natalizi (quota partecipazione 7 Euro). In entrambi i casi, l’iscrizione si effettuerà direttamente al punto d’accoglienza posizionato all’ingresso, negli orari d’apertura della rassegna. Per informazioni, 0586-854439 e 328-1554301.

A CENA CON LE BIRRE DI NATALE
Tra gli eventi-clou, sabato sera e domenica sera (in entrambi i casi con inizio alle ore 21), le già ricordata cene-degustazione: quattro piatti (dall’antipasto al dessert), abbinati a dieci birre, selezionate tra quelle in mescita alla manifestazione: questo il menù (identico in ambedue le serate). Antipasti: barchetta con prosciutto crudo toscano su crema di zucca e scaglie di Parmigiano Reggiano semi-stagionato; barchetta con prosciutto crudo di Parma, su mousse di ricotta e spinaci; rollino di omelette con bresaola e crema di porri; torta salata con mousse di Stracchino e spalla cotta, decorata alle olive verdi. Primo piatto: lasagne al ragù bianco, con copertura di purea di carote all’erba cipollina e olive nere. Secondo piatto: roast-beef con cipollotti scottati e purea di mele al curry; dessert: crostata di castagnaccio alla birra con frutta secca. E questi gli otto birrifici che vedranno la loro “natalizia” accompagnare la scaletta di portate appena presentata: Piccolo Birrificio Clandestino (Livorno), Birrificio del Forte (Pietrasanta), Bruton (Lucca), Birra Amiata (Arcidosso), Baladin (Piemonte), Hilltop e Jungle Juice (Lazio), Birrificio Italiano (Lombardia). Il tutto da gustare lungo il filo di un percorso guidato da Pierluigi Chiosi (birraio del Piccolo Birrificio Clandestino) e da Simone Cantoni, assaggiatore del Gruppo PuroMalto. La partecipazione alla cena prevede una quota di adesione di 28 Euro e un’iscrizione su prenotazione, direttamente al punto d’accoglienza posizionato all’ingresso di Jingle Beer oppure (preferibilmente) contattando nei prossimi giorni i numeri 0586-854439 e 328-1554301.

BIRRIFICIO CLANDESTINO: “BUON BERE”, MA NON SOLO
Non solo produzione, ma una vero e propria idea di “didattica conviviale” applicata al “boccale di qualità”. E’ questo uno degli assi portanti della “filosofia” del Pbc-Piccolo Birrificio Clandestino: conosciuto non solo per le sue etichette sempre più apprezzate in Italia e all’estero (ultimo premio in ordine di tempo, l’oro per la “St. Julienbach” all’European Beer Stars di Norimberga), ma anche per il suo vivo spirito d’iniziativa. Ebbene, uno dei “fronti d’operazione” è la consolidata collaborazione – appunto sul terreno della divulgazione e della “cultura del bere” – con il Gruppo “Puro Malto”, nell’ambito del progetto del “Clandestino Laboratorio Birrario”, sorta di “officina permanente” con proposte periodiche quali serate d’assaggio, cene a tema e corsi di degustazione. A inaugurare la stagione invernale 2017-18 è stato, il 15 novembre scorso, proprio un corso base (Livello I) sulla conoscenza e la degustazione della birra: un ciclo di cinque incontri, intitolato “Chiare, ambrate, scure e..”, nell’arco delle quali sono trattati i temi fondamentali per iniziare un cammino di approfondimento sul mondo brassicolo. Il programma – che si concluderà il 13 dicembre – prevede: materie prime; lavorazione; classificazione (fermentazione alta, bassa e spontanea); introduzione al panorama degli stili birrari; teoria, tecnica e pratica della degustazione: ognuno dei 5 appuntamenti vede l’assaggio di 4 prodotti di diverse tipologie (per un totale di 20, a consuntivo dell’intero percorso). La peculiarità del “pacchetto” è che le lezioni si terranno direttamente all’interno dell’impianto di produzione del Pbc,in via Nicolodi 40 (zona industriale Picchianti): avendo così la possibilità di osservare concretamente ambienti, strumenti e ingredienti del brassaggio; e di avvalersi della presenza dello stesso mastro birraio, Pierluigi Chiosi. In continuità con questo esordio, la pianificazione 2017-18 procederà, nei primi mesi dell’anno prossimo (il calendario dettagliato è in via di definizione: ma indicativamente si partirà il 28 febbraio), con un corso avanzato (Livello II), che costituisce la prosecuzione del modulo di base appena descritto e che ha come titolo “Birra: un nome, mille volti, centomila territori”. I contenuti vertono infatti sull’approfondimento delle tipologie in cui si classifica la bevanda di Gambrinus (le categorie quali Pilsen, Weizen, Stout e via dicendo), volgendo la lente d’ingrandimento sui rispettivi ingredienti specifici, sulle aree d’origine e d’appartenenza. Anche questo ciclo d’incontri ruotante attorno alla “geografia brassicola (o birrografia) si svolgerà all’interno dello stabilimento e si articolerà in 5 incontri, durante ciascuno dei quali si assaggeranno quattro diversi prodotti, corrispondenti all’argomento di volta in volta trattato (Germania, Gran Bretagna I, Gran Bretagna II, Stati Uniti, Belgio). La quota di partecipazione è di 130 Euro: per informazioni su questa e su tutte le altre attività didattiche di Pbc e Puro Malto, i recapiti da contattare sono: 0586-854439 e 328-1554301.

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