Spaccio, la Mobile chiude il cerchio. Arrestato l’ultimo spacciatore della banda

L’ultimo tassello è stato messo. La squadra mobile ha assicurato alla giustizia l’ultimo degli spacciatori che da tempo stavano imperversando nel mercato illegale della città. Nella tarda mattinata di giovedì 9 novembre gli agenti della squadra mobile – sezione antidroga – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa dal tribunale di Livorno) a carico di A. Y., nato in Tunisia nel 1992 e presente nella città livornese senza una fissa dimora, chiudendo così il “cerchio” del gruppo di spacciatori che erano rientrati nel mirino degli inquirenti all’interno dell’operazione “Città Sicura”.

Questa operazione termina dopo lunghe indagini effettuate con il coordinamento della procura della Repubblica, partite in seguito al decesso per overdose di un giovane ragazzo italiano avvenuto il 6 febbraio 2017. In precedenza erano già stati arrestati in flagranza del reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti G. F., nato nel 1995, attualmente ristretto agli arresti domiciliari, e M. I., nato in Palestina nel 1993, in Italia senza fissa dimora, attualmente detenuto in carcere sull’isola di Gorgona.

A. Y. era in un primo momento sfuggito alla cattura, rendendosi irreperibile dal giorno in cui era stato arrestato il suo complice C. A., nato in Tunisia nel 1999, destinatario anch’egli della stessa ordinanza. La squadra mobile, a seguito di numerosi e ripetuti servizi, è riuscita a rintracciarlo nella periferia nord della città e, dopo gli atti di rito, lo ha accompagnato in carcere alle Sughere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.