Quando Livorno era un “castellum”: il convegno
La copia di una pergamena del 1017 sarà consegnata al Comune e alla cerimonia seguirà un convegno sulla storia livornese
Mille anni fa, esattamente il 13 novembre 1017, veniva redatta una pergamena notarile per un passaggio di proprietà di terreni nel territorio di Livorno. Si tratta della citazione più antica, fino a oggi ritrovata, che parla della città di Livorno, fondata ufficialmente dai Medici nel seicento. Che cosa fosse il territorio di Livorno in età antica non è certo, ma nel documento si parla di un’area compresa tra il Rio Maggiore, oggi tristemente noto a seguito dell’alluvione che in settembre ha colpito la città, e il Porto Pisano. Il testo della pergamena, redatto in un latino molto incerto, definisce “Livorna” un “castellum” e cita una serie di toponimi del circondario che sono stati oggetto di studio per l’identificazione dei luoghi. Interessanti anche i nomi propri presenti nel documento, per conoscere quali fossero le famiglie possidenti e tentare di identificare qualche personalità là dove il nome compare anche in altri documenti dello stesso periodo. Il Rotary Mascagni, nel giorno esatto in cui ricorrono i mille anni dalla redazione della pergamena, donerà al Comune una copia della stessa. La cerimonia si svolgerà lunedì 13 novembre, alle 15, nella sala consiliare del palazzo civico (clicca sul link al pdf in fondo all’articolo per consultare il programma in allegato).
Seguirà il convegno scientifico “Livorno millenaria: la pergamena del 1017, il castello e il territorio”. L’associazione culturale “Livorno com’era”, il Rotary Club Livorno Mascagni e l’Associazione Livornese di Storia, Lettere ed Arti, in collaborazione con l’Archivio Storico Diocesano di Pisa e con il patrocinio del Comune di Livorno presenteranno i risultati dello studio relativo alla pergamena e della storia a essa legata. Il convegno avrà lo scopo di mettere in luce l’importante testimonianza storica che colloca l’esistenza di un territorio livornese in epoca ben antecedente la sua ufficiale fondazione. A mille anni esatti di distanza dalla redazione della pergamena, ne verranno esaminati contenuti e risvolti storici alla luce delle più recenti ricerche. Chiarendo gli aspetti rilevanti del territorio livornese in età antica, si potrà risalire all’origine del nome di Livorno, all’assetto politico e giurisdizionale all’interno della Marca di Tuscia e allo sviluppo dell’insediamento castellano in concomitanza col decadere del Porto Pisano.
L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare; il convegno sarà coordinato dal dott. Massimo Sanacore, direttore dell’Archivio di Stato di Livorno, con il seguente programma:
Prof. Stefano Bruni – Materiali e ipotesi sull’insediamento più antico di Livorno
Prof. Giorgio Mandalis e Dott. Gaetano Ciccone – La pergamena n. 31 dell’ASD di Pisa e le ipotesi sul toponimo di Livorno
Prof. Mauro Ronzani – Livorno nella marca di Tuscia tra X e XII secolo
Dott.ssa Olimpia Vaccari – I poli del sistema portuale pisano nel tardo medioevo: Porto Pisano e Livorno
Michele Montanelli, Clara Errico, Gaetano Ciccone – Sètteri: un toponimo livornese attraverso i secoli.
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