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Cane ferito ad un occhio dopo la zuffa. “Nessuno è scappato, ecco cosa è accaduto”

Lunedì 6 Novembre 2017 — 06:50

Ecco il racconto di Barbara Torri, padrona di un jack russel di 11 anni di nome Skip, rimasto seriamente ferito ad un occhio dopo una zuffa con un suo simile. La replica: "Ecco come sono andati i fatti"

Ancora una storia che parla di animali, tema molto sentito nella nostra città. Ancora una volta è la padrona di un amico a quattro zampe che, contattando Quilivorno.it, ha voluto raccontare la disavventura accaduta al suo cane, un jack russel di 11 anni di nome Skip il quale adesso rischia di perdere un occhio a seguito di una zuffa con un altro suo simile lasciato libero dalla proprietaria.
“Venerdì 3 novembre alle 19 circa, ero a fare una passeggiata con il mio cane al guinzaglio, un jack russel di quasi 11 anni in via Lorenzini all’altezza dei palazzi dopo la scuola materna – racconta Barbara Torri alla redazione di Quilivorno.it – All’improvviso è sbucato da un cespuglio un cane di grossa taglia, simile ad un labrador, di colore nero e di nome Ettore che ha aggredito il mio Skip ferendolo seriamente ad un occhio”.

IL CANE SKIP

Il racconto di Barbara Torri continua ed entra nei particolari. “La cosa che mi ha lasciato sconvolta, oltre a vedere il mio amico a quattro zampe ferito gravemente – spiega accorata Barbara – è stata che la padrona di Ettore, che oltre ad aver lasciato incustodito un cane di grossa taglia, come spesso purtroppo succede in città, ha pensato bene di richiamarlo, ed è per questo che conosco il suo nome, e di allontanarsi facendo perdere le sue tracce. Io non ho fatto in tempo a vedere dove potesse essere andata, visto che ero intenta a dare soccorso al mio cane che aveva un occhio danneggiato. Skip infatti ha dovuto subire un intervento chirurgico la sera stessa per cercare di salvarlo e, attualmente, non sappiamo ancora se riuscirà ad acquisire nuovamente la vista da quell’occhio. Il veterinario lo ha operato e adesso è medicato con dei punti. Ho voluto raccontare la mia disavventura per segnalare ancora una volta quanto sia importante condurre gli animali al guinzaglio”.
La signora Torri dopo essersi preoccupata di portare immediatamente il suo Skip dal veterinario si è recata, il mattino seguente, alla caserma dei carabinieri di viale Mameli per sporgere denuncia del fatto. “I militari che mi hanno accolta mi hanno detto di tornare con il referto medico di dimissioni del mio cane per avere un quadro più completo della situazione e poter dunque formalizzare la denuncia”.

IL LABRADOR NERO ETTORE

La replica della padrona di Ettore – Non è tardata ad arrivare la replica della padrona di Ettore, Fabiana Porciani, che ha contattato la redazione di Quilivorno.it per far chiarezza sull’accaduto. “Ho letto quanto ha dichiarato la padrona di Skip. Non è andata esattamente come descrive la signora Barbara Torri. Il mio cane era in compagnia di mia madre. L’evento è accaduto proprio davanti al portone di casa. Ettore, un labrador nero (di cui possiamo vedere la foto in pagina ndr) stava uscendo in sua compagnia con tanto di collare e guinzaglio quando però è sfuggito alla sua presa e si è precipitato in strada approfittando del portone del palazzo che era rimasto aperto. Qui si è imbattuto con il jack russel con il quale si è azzuffato uscendone ferito anche lui stesso. Subito dopo è arrivata mia madre che, nel frattempo, aveva sceso le scale a corsa per recuperare Ettore. Vedendo la scena ha strattonato il nostro Ettore per fermare la zuffa e come risultato ha ottenuto che il nostro labrador scappasse via. Il tempo di dire signora posso fare qualcosa, come sta il suo cane? che è dovuta subito correre dietro a Ettore il quale nel frattempo era fuggito lontano. Nessuno è dunque scappato. Mia madre è riuscita a recuperare il nostro amico a quattro zampe e tornando indietro della signora Barbara e del suo Skip non c’era nessuna traccia. Nessuno voleva scappare o dileguarsi. Invito la padrona di Skip a contattare nuovamente la redazione se avesse bisogno di un mio recapito. Massima disponibilità per chiarire questo inconveniente ma non siamo certo persone senza cuore o che scappano davanti a un caso come questo”.

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