Avaria, traghetto fermo per 5 ore in porto. Disagio per 456 passeggeri: aperta inchiesta

Il traghetto Janas della Tirrenia, partito da Livorno alle 21.45 di sabato 4 novembre, in fase di manovra, appena uscito dal porto, ha avuto un’avaria all’asse dell’elica di sinistra. Non potendo proseguire la navigazione per Olbia, dov’era diretto, ha chiesto alla sala operativa della capitaneria di porto di rientrare e poter ormeggiare all’accosto 59. A bordo erano presenti 456 passeggeri, per i quali la compagnia Moby ha inizialmente anche preso in considerazione l’ipotesi di riposizionarli su altre navi per raggiungere la destinazione prevista.
A bordo del traghetto Janas sono saliti gli ispettori della sicurezza della navigazione della capitaneria di porto di Livorno e il personale tecnico dell’ente di classifica della nave.
Alla fine il traghetto è riuscito a ripartire alle ore 2.50 del mattino di domenica 5 novembre. Il guasto era causato, secondo quanto riportano dalla capitaneria di porto, da un’avaria ad un circuito idraulico dell’asse sinistro dell’elica. Il ritardo è stato ulteriormente dovuto all’improvviso malore di una passeggera anziana per la quale è stato necessario ricorrere alle cure del 118, con il successivo trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno. È stata avviata un’inchiesta da parte della capitaneria di porto-guardia costiera sulle cause che hanno determinato l’avaria e sui possibili effetti che la stessa possa aver avuto sulla manovra di uscita della nave. In tal senso saranno acquisiti anche i dati registrati della “scatola nera” del  traghetto.