Il Pd: “Sì alla Rotonda Ciampi”. Il nipote a Quilivorno.it: “Nogarin, che brutta figura per Livorno”

di Giulia Bellaveglia e Federico Bacci

Da giorni è ormai in ballo la decisione di intitolare la Rotonda d’Ardenza (foto Lanari) all’ex presidente della Repubblica e cittadino livornese Carlo Azeglio Ciampi. Dopo le vivaci polemiche dei giorni scorsi (clicca qui), gli esponenti del Pd di Livorno hanno organizzato una riunione simbolica nel tardo pomeriggio di martedì 31 ottobre proprio nella piazza oggetto di discussione.
Circa cinquanta persone si sono date appuntamento, sotto la targa “Rotonda di Ardenza”, per manifestare a favore della proposta, poi successivamente rinnegata, del sindaco a causa dello stop da parte della sua maggioranza in Consiglio Comunale. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Collesalvetti e il consigliere regionale Francesco Gazzetti. “Ci siamo riconosciuti sin da subito nella scelta che era stata presa dal primo cittadino – ha affermato Lorenzo Bacci – proprio per questo motivo siamo rimasti molto delusi quando abbiamo visto che era stata fatta marcia indietro. Ancora più amareggiati siamo rimasti dalla dichiarazione del presidente del consiglio livornese, Daniele Esposito, il quale ha rimarcato la totale indisponibilità ad intitolare la piazza a Ciampi. Voglio inoltre aggiungere che l’ex presidente della Repubblica non ha mai fatto mistero dell’amore per la sua città e proprio per questo motivo preciso che le iniziative simboliche continueranno e ci sarà anche la proposta di una raccolta firme”.

Sulla questione, raggiunto telefonicamente a Palermo da Quilivorno.it, è intervenuto il nipote, Paolo Ciampi (che ringraziamo pubblicamente per la concessione della foto): “Come famiglia non abbiamo mai chiesto niente, tuttavia quando il sindaco Nogarin ce lo ha proposto siamo stati favorevoli e la titolazione sarebbe dovuta avvenire nell’occasione del compleanno di Carlo Azeglio Ciampi, il 9 dicembre. Dispiace che la maggioranza di Nogarin in Consiglio abbia deciso di fare marcia indietro. Ritengo ci stiano facendo fare una brutta figura a livello nazionale e forse di più”.