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Giovanni Pardini (Cisl): “Livorno deve ripartire per non rimanere ferma nell’immobilismo della retorica”

Martedì 17 Ottobre 2017 — 07:57

“Livorno deve rinascere, partendo dalla costruzione dell’ospedale nuovo”. Così, il segretario generale della Cisl, Giovanni Pardini, si esprime rispetto la “sferzata” che Livorno dovrebbe darsi,  dopo il tragico alluvione che ha ferito gravemente la città il 10 settembre scorso. Una ripartenza che la città, secondo Pardini, dovrebbe imporsi per non rimanere impantanata nell’immobilismo della retorica. “È necessario – aggiunge Pardini – sbloccare l’importante gara dei bacini, da troppo tempo rimasta ferma. Riconvertiamo i siti industriali, come l’area della ex Trw, procedendo con le bonifiche”.
“La politica e le istituzioni devono convergere –  prosegue – per snellire i tempi della burocrazia visto che, insieme a Piombino, siamo collocati come area di crisi complessa”. Secondo il segretario generale della Cisl è necessario, in primo luogo, agire sulla tutela e sulla manutenzione del territorio:  per evitare disastri come quelli provocati dall’alluvione.  “Grazie alla dichiarazione dello stato di emergenza arriveranno, a Livorno, cospicui finanziamenti dalla Regione e a livello statale, finanziamenti che serviranno per la ricostruzione – conclude Pardini. È questo il momento di agire: diamoci una sferzata per raggiungere qualcosa di concreto nell’immediato”.

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