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Finanza, controlli su affitti e lavoro “in nero”. Scattano multe a 16 esercenti

Lunedì 16 Ottobre 2017 — 11:10

Nel weekend sequestrato anche oltre mezzo etto di sostanza stupefacente. Denunciate tre persone alla Procura della Repubblica per spaccio

Sempre vicine ai cittadini le Fiamme Gialle di Livorno nel garantire la sicurezza della città. E’ con questo intento e in linea con le indicazioni della Prefettura, condivise in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che nella serata del 13 ottobre sono stati messi in campo 45 finanzieri (tra i quali pattuglie specializzate ATPI e cinofili, con i cani antidroga Dely, Tab e Vampy) per servizi di perlustrazione ad ampio raggio nelle zone nevralgiche del centro cittadino. Sono state presidiate, infatti, piazza Garibaldi e l’adiacente via Terrazzini; piazza Grande, piazza del Municipio e la limitrofa via delle Galere; piazza della Repubblica e le vicine piazza dei Mille e piazza XX Settembre, oltre ai quartieri “Venezia” e “Shangai” ed alle vie Scali delle Cantine e Cimarosa.
La sola giornata di venerdì ha permesso di identificare decine soggetti (tra cui molti soggetti extracomunitari) e veicoli.
I controlli dei finanzieri hanno consentito di sequestrare oltre mezzo etto di sostanza stupefacente (principalmente hashish) nei confronti di 6 persone, di denunciarne 3 alla Procura della Repubblica per spaccio (di cui una trovata in possesso anche di un bilancino, da utilizzare per il confezionamento) e di segnalarne ulteriori 3 alla Prefettura per detenzione ai fini di uso personale di detta sostanza.
I controlli hanno consentito di elevare, tra l’altro, 2 contravvenzioni conseguenti a violazioni alle norme del codice della strada connesse alla guida di autoveicoli gravati da fermo amministrativo, 5 contestazioni (con multe fino a 5.000 euro) ad esercizi pubblici che vendevano la propria merce senza aver adempiuto all’obbligo di esposizione dei prezzi praticati alla clientela, oltre che di rilevare e contestare complessivamente mancate emissioni di scontrini fiscali nei confronti di 16 esercenti.

Nella stessa serata sono stati svolti controlli anche nel settore dei “Money Transfer” e dei “Centri Scommesse”, nonché ulteriori attività finalizzate al contrasto del “lavoro nero” e degli “affitti in nero”.
In questi ultimi ambiti è stata rilevata in un esercizio pubblico la presenza di un dipendente intento a servire ai tavoli senza un regolare contratto di lavoro ed è emerso, in altro contesto, l’affitto di un fondo per il quale l’occupante versava al proprietario un canone di circa 350 euro mensili senza che fosse stato stipulato alcun contratto di locazione.

Tale risultati rappresentano il frutto degli incentivati servizi condotti quotidianamente dalle Fiamme Gialle al fine di assicurare un capillare controllo del territorio, affiancando le altre Forze di Polizia.
Proprio nell’ambito di tale piano di prevenzione, i militari del 1° Nucleo Operativo del Gruppo di Livorno, negli ultimi quattro mesi, hanno eseguito, nel solo capoluogo labronico, oltre 6.500 interventi di polizia economico-finanziaria, controllando altrettanti veicoli e soggetti e rilevando anche contravvenzioni stradali conseguenti a violazioni delle norme sulla copertura assicurativa dei mezzi circolanti con intuibili, potenziali, gravissime conseguenze che sarebbero potute derivare in capo ad ignari cittadini che fossero rimasti coinvolti in incidenti stradali. Nell’ultimo quadrimestre sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 7 mezzi, quasi tutti di proprietà di cittadini italiani, in quanto sprovvisti di assicurazione.

Operazioni antidroga sono state concluse, sempre negli ultimi quattro mesi, dalle Fiamme Gialle di Livorno nell’ambito del potenziamento dei servizi volti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che hanno portato, da ultimo, all’arresto nella serata dell’11 ottobre nel quartiere “Shangai” di un 44enne trovato in possesso di quasi un chilo di hashish.

Parallelamente, la Guardia di Finanza labronica è stata in prima linea anche nel prestare soccorso ai cittadini livornesi nel momento del bisogno.
Il 10 settembre scorso, con tante aree della città colpite dalle forti piogge torrenziali e dalle esondazioni, le Fiamme Gialle livornesi – unitamente alle altre Forze di polizia – si sono subito “rimboccate le maniche” per fornire immediato ausilio alla cittadinanza, anche spalando fango e detriti oltre che aiutando nello svuotamento di cantine ed abitazioni invase dall’acqua per assicurare un più celere rientro nelle abitazioni. Al pari, è stata garantita un’idonea cornice di sicurezza sia in termini di ausilio alla viabilità che al fine di scongiurare atti di sciacallaggio alle abitazioni nel frattempo abbandonate in tutta fretta. Nell’arco dei soli 7 giorni successivi al tragico evento sono state garantite, senza soluzione di continuità, 114 pattuglie con l’impiego di ben 283 militari, oltre a mezzi (unità navali ed elicotteri) e finanzieri del comparto aeronavale.

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