In diretta dalle “cinque ferite”. E a Montenero un abitante apre le porte della sua casa distrutta a Quilivorno.it: “Venite ad aiutarci”

Il giorno dopo il nubifragio, la mattina dell’11 settembre, ci siamo recati nelle zone più colpite per capire da vicino la situazione e come gli abitanti stiano reagendo. Un “tour della tristezza”, lo vogliamo chiamare così, iniziato poco prima delle 8 e terminato intorno a mezzogiorno. La prima “ferita” che abbiamo visitato è stata via di Salviano (clicca qui per il video). A pochi metri da lì c’è via del Giaggiolo (clicca qui per il video) o meglio quel che purtroppo ne resta. Dopo ci siamo recati in via di Popogna, a Collinaia (clicca qui per il video), la terza “ferita” di Livorno. La potenza dell’acqua anche qui ha fatto grandissimi danni distruggendo anche il ponte che collega via di Popogna a Monterotondo. La quarta “ferita” è rappresentata dai Tre Ponti, uno dei simboli della città (clicca qui per il video). Qui la potenza dell’acqua ha distrutto il muretto in tre punti e il marciapiede vicino al “Gabbiano” è invaso da fango e detriti e non è consigliabile percorrerlo.
Ultima, ma non certo per importanza, piazza delle Carrozze a Montenero basso (clicca qui per il video). E’ qui che un abitante, Nicola, ha aperto le porte di casa a Quilivorno.it mostrandoci uno scenario da brividi. Lo ringraziamo nuovamente per la sua disponibilità. Le immagini, al di là di mille parole, spiegano bene cosa è successo la notte fra il 9 e il 10 settembre, nonché il dramma di chi in un attimo perde tutto.