ESCLUSIVO, la foto del tornado davanti ai Pancaldi. “Era a 150 metri da noi”

Un tornado si è formato proprio poco prima che iniziasse a piovere nelle acque antistanti i Bagni Pancaldi-Acquaviva tra le 10 e le 10.10  del mattino di sabato 9 settembre davanti agli occhi di molti passanti che erano sul lungomare a quell’ora e che hanno assistito a questo fenomeno meteorologico.
La redazione di Quilivorno.it ha fornito le immagini di quanto accaduto al meteorologo del Consorzio Lamma Tommaso Torrigiani per un commento scientifico al riguardo. “Fenomeni di questo tipo si possono chiamare in vari modi – spiega l’esperto del settore – Il più preciso è tromba marina e di solito si spengono quando giungono sulla spiaggia o sulla costa, ma non è detto. Comunque il fenomeno è equivalente e non si sbaglia a chiamarlo tornado o tromba d’aria che sono la stessa cosa. Come si può notare dalla foto, il tornado proviene da una nube temporalesca.  Sono fenomeni che avvengono tutti gli anni in questo periodo quando ci sono temporali in giro – specifica Torrigiani – e da noi si formano quasi esclusivamente sul mare, raramente sulla terraferma come avviene invece in Nord America o anche in Pianura Padana. Ma può succedere che arrivino anche sulla terra ferma e facciano notevoli danni”.
Per fortuna non è stato questo il caso e il fenomeno è rimasto soltanto un affascinante momento naturalistico preda di occhi curiosi e affascinati dalla potenza della natura.
“Visto il maltempo che si stava abbattendo sulla città eravamo tutti qua fuori insieme ai nostri bagnini per monitorare la situazione – ha spiegato a Quilivorno.it Piero Bonaventura, titolare dello stabilimento balneare Pancaldi- Acquaviva, raggiunto al telefono poco dopo- quando, improvvisamente sono arrivate, non una ma ben due trombe d’aria. La prima è andata verso nord in direzione Tirrenia mentre l’altra si è fermata a circa 150 metri davanti a noi all’altezza del solarium dei Pancaldi. Eravamo pronti a intervenire – continua Bonaventura-  perché anche se non erano stati disposti gli ombrelloni e piazzate le sdraio c’erano tavolini e altri oggetti che avrebbero potuto essere travolti dal fenomeno atmosferico in corso. Così eravamo pronti per ritirare tutto da un momento all’altro quando questa tromba d’aria è andata verso sud allontanandosi piano piano. Fortunatamente non abbiamo quindi subito danni e spero vivamente che anche gli stabilimenti di Tirrenia non abbiano riportato conseguenze”.