Amaranto, 20 anni di storia in 150 secondi. Il regista: “Il calcio è anche cultura”

Un tourbillon di emozioni, vent’anni di storia e una sola città: Livorno. E’ questo il concept che ha animato il regista Luca Dal Canto autore del video-presentazione della nuova stagione del Livorno Calcio presentato martedì 22 agosto ai media (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere il video).
Una clip che racchiude tutta la bellezza della popolazione che vive all’ombra dei Quattro Mori.  Anche lo stesso Igor Protti si è dichiarato stupito per il fascino delle immagini proposte in poco più di due minuti. “Non pensavo si potesse racchiudere tanta bellezza in così poco tempo”, ha dichiarato l’ex bomber amaranto. Sulle immagini passano in sovrimpressione tutti i numeri della recente storia della società del presidente Spinelli: le stagioni in serie A giocate, i gol di Igor Protti, le presenza di Mauro Lessi, le reti segnate da Magnozzi mixate ai numeri che racchiudono tutte le caratteristiche cittadine come i 5 e 5, i 6 km di lungomare e i 18mila litri di ponce bevuti in un anno in città.

“Sono stato molto felice di aver realizzato questo video – spiega il regista che ha realizzato il filmato promozionale amaranto, Luca Dal Canto – Sono stato contattato dal nuovo direttore marketing del Livorno Calcio Maurizio Laudicino che ha delle grandi idee legate alla livornesità, intesa nel senso migliore del termine. Su questa linea ci siamo dunque subito trovati bene nel concordare il concept del video promozionale che accade in quasi tutte le società di calcio di tutta Europa per lanciare la nuova stagione. L’obiettivo su cui ci siamo subito trovati è stato quello di cercare di riavvicinare la città alla squadra e viceversa, perché poi alla fine non è altro che un cane che si morde la coda. Anche perché io sono dell’opinione che il calcio sia cultura e che il calcio aiuti anche ad avvicinarsi alla città che si tifa. Io sono cresciuto negli anni di Bonaldi e Protti e grazie alle imprese del Livorno Calcio mi sono avvicinato alla città e ho scoperto poi la sua storia e le sue tradizioni. L’idea – conclude Dal Canto – è proprio questa: mettere in parallelo i trionfi del Livorno Calcio degli ultimi 20 anni e le caratteristiche del territorio dal punto di vista sociale culturale”.