Sottil-Facci, alle 12 presentazione all’Hotel Palazzo

di Riccardo Campopiano

Sciolte le riserve sul nuovo allenatore del Livorno. Sarà Andrea Sottil, classe ’74, ex allenatore del Siracusa, società con la quale ha risolto il proprio contratto il mese scorso, a sedere sulla panchina amaranto. Per lui un anno di contratto con rinnovo in caso di promozione. E’ stata una trattativa lampo, iniziata nel weekend della scorsa settimana, maturata in un incontro a Livorno martedì 4 luglio e chiusa nella mattinata del 6. Adesso finalmente la stagione può cominciare (clicca qui per il saluto di Armenia). Spetterà all’ex difensore dell’Udinese raccogliere l’eredità lasciata da Foscarini e tentare di portare il Livorno in serie B. La presentazione del nuovo allenatore e del nuovo ds Facci avverrà lunedì 10 all’Hotel Palazzo, poi la squadra l’11 luglio partirà per il ritiro di Salsomaggiore dove vi rimarrà fino al 22.

Il protagonista di questa trattativa è stato sicuramente il ds Facci che, raggiunto telefonicamente, ha commentato positivamente l’arrivo del nuovo allenatore: “A me piace molto il suo calcio propositivo e quando gli ho prospettato l’opportunità di venire a Livorno ha subito accettato. Sul suo nome c’è stata una convergenza totale anche con la famiglia Spinelli. E’ un tecnico che ha le idee chiare, sa far giocare bene la squadra ed è capace di raggiungere traguardi. Due anni fa è riuscito a conquistare la promozione in Lega Pro con il Siracusa mentre nella stagione appena conclusa è arrivato al quinto posto. Sicuramente è un tecnico che sa tirare fuori il meglio dai suoi giocatori”. Un’ultima battuta sul mercato: “Partiamo da una buona base che sicuramente va migliorata. Con Sottil abbiamo condiviso un programma e valuteremo il tutto insieme”.

Le parole del nuovo allenatore – Appena sbarcato a Livorno, il tecnico ha rilasciato qualche dichiarazione come si legge sulla pagina Facebook ufficiale del Livorno calcio: “Sono molto felice di essere a Livorno. Ringrazio il Presidente Spinelli, il ds Facci e tutta la società per la loro scelta, per me è un onore essere in amaranto. Sono molto motivato e contento di essere in una grande piazza di grande tradizione come questa, penso che sia la miglior occasione lavorativa che mi potesse capitare. Darò il massimo. Io ho sempre avuto bisogno del calore della piazza e conosco bene quanto Livorno sia passionale. Dovremo essere tutti uniti: tifosi, squadra e società. Si vince solo facendo gruppo”.