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Finalmente addio alla gru in via del Cardinale

Martedì 27 Giugno 2017 — 11:06

Dopo sette lunghissimi anni, la gru di via del Cardinale che ha contribuito a degradare l’immagine del centro della nostra città è stata tolta. Ci sono voluti ben sette anni, molti dei quali la gru è stata immobile ed inutilizzata, serviva solo a far da trespolo ai gabbiani che inondavano di guano tutta la zona, auto comprese. E’ stato grazie alle numerose denunce fatte dagli abitanti della zona che l’amministrazione comunale ha compreso, finalmente e comunque con grave ritardo, che la situazione stava diventando un fatto vergognoso e degno da “Striscia la notizia” ed ha deciso, perciò, di mettere fine a questo scempio. Pochi giorni fa, solo a dieci metri dalla gru, il comune aveva fatto togliere l’unica palma la quale stava lì da moltissimi anni e dava rifugio ai numerosi uccellini poiché, si è detto, fosse ammalata.

Questa palma rappresentava, insieme agli alberi già abbattuti in precedenza che facevano angolo al bel palazzo delle Poste Centrali, un piccolo angolo verde tra tutto il cemento e l’asfalto del centro città. A fare da coreografia, in sostituzione del verde soppresso, nel tempo si è pensato di rendere più “pittoresca “ la zona circondando palazzi, occupando marciapiedi e parti di strade con venditori ambulanti i quali entrano nel centro con i loro furgoni, li parcheggiano ovunque, occupando tutto il possibile, contribuendo a rendere questa zona triste, degradata e priva di posti auto per i residenti del centro. Le concessioni ai venditori ambulanti, nel tempo si sono moltiplicate, grazie alla ottusità dei dirigenti del commercio, i veri responsabili dello stato attuale, giungendo ad occupare la piazza Cavallotti, straripando poi in via S.Giulia, in via Della Madonna, in via S.Omobono, in via Buontalenti, in via Serristori, in via Di Franco, via dei Cavalieri, via della Coroncina. Se non cambiano le “menti” del commercio, presto per uscire dalle proprie abitazioni i cittadini residenti dovranno chiedere il “pass” agli ambulanti, oltre a pagare al comune una tassa per la ZTL inutile poiché non esistono posti auto a sufficienza. In altre città della nostra regione non esistono nel centro storico banchi di ambulanti, furgoni ed altro e non vi è inquinamento acustico, ambientale e degrado che fanno da cornice ai monumenti. Livorno, pur non avendo molti luoghi storici, pur tuttavia è capace di celarli agli occhi dei turisti, come avviene per il Mercato Delle Vettovaglie affogandolo tra banchetti, baracchette e furgoni.

Aldo Guerrini 

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