Grazie ai docenti per quanto fatto con nostro figlio

Affrontare l’esame di terza media è un passaggio davvero importante per ogni adolescente perché si tratta del primo vero esame che segna un passaggio. Per alcuni affrontare questo esame vuol dire molto di più. Per un ragazzo con disabilità, affrontare l’esame vuol dire aver conquistato la cima di una montagna scalata con molta fatica per 3 anni e non sempre si scala supportati. Per fortuna noi questa scalata l’abbiamo affrontata e condivisa con uno splendido team di docenti ed ausiliari. Per questo vogliamo pubblicamente ringraziare gli ausiliari e i docenti della classe 3G delle scuole medie Micali di Livorno (via degli Archi) per aver dimostrato che nonostante una politica fatta di tagli all’istruzione, una scuola umana una scuola vera è possibile. In questo caso non viene insegnato solo il programma didattico ma i ragazzi escono con un bagaglio umano grandissimo. Un ragazzo come Lorenzo non è la differenza messa in un banco ma è la forza che aiuta ad interagire; ogni voto assegnato è il frutto del proprio lavoro e non un regalo per la tua condizione. Sentire gli applausi e vedere ausiliari e docenti commossi per la prova orale di Lorenzo è il regalo più bello che un genitore possa ricevere. Questo è quello che io intendo per buona scuola e se vogliamo che sia cosi incentiviamo e valorizziamo di più il lavoro di questi docenti perché il segno che hanno lasciato in noi come famiglia e in Lorenzo non lo troviamo scritto in nessun libro e siamo veramente onorati di aver condiviso 3 anni nella classe 3G Micali.

Famiglia Pardini-Materesi