Livorno, summit a Genova. Obiettivo: risalire in serie B

Il futuro del Livorno calcio continua a tenere banco. Saltata (al momento) la trattativa con il gruppo rappresentato da Primo Salvi, la famiglia Spinelli si è rimboccata le maniche e, dopo aver chiesto l’aiuto alla città (clicca qui), si sta preparando per la nuova stagione (2017-18). Per chiarire una volta per tutte quale sarà il futuro amaranto, a Genova il 26 giugno intorno alle 11, si è svolto un incontro al quale hanno partecipato gli Spinelli (Aldo e il figlio Roberto), l’assessore allo sport del Comune di Livorno, Andrea Morini, una rappresentanza della Curva Nord e una rappresentanza dei club. La priorità al momento è quella di definire al più presto l’organigramma societario. Per entrare nel dettaglio, a breve saranno sciolte le riserve per quanto riguarda il direttore sportivo, il direttore generale e l’allenatore anche se Nappi ha già un piede e mezzo nella prossima panchina. Tuttavia, va ricordato, che Foscarini è ancora sotto contratto. Attualmente sotto contratto è anche Protti nelle vesti di club manager. Dopodiché si penserà alla rosa. Aldo e Roberto Spinelli vogliono fare un ulteriore tentativo per tentare la scalata in serie B. Forti di un gruppo che può già contare 13-14 giocatori di proprietà, saranno inseriti alcuni giovani di prospettiva per completare l’organico creando la giusta sinergia nello spogliatoio fra senatori e nuovi innesti. Il budget che la famiglia Spinelli investirà sarà di circa 4-5 milioni di euro. L’obiettivo è quello di risalire nella serie cadetta già il prossimo anno.