Triathlon, grande prova di Cioni a Venezia

L’IronMan è una gara massacrante, quasi incomprensibile per chi non è, appunto, un uomo di ferro. Daniele Cioni del Livorno Triathlon si è ben distinto nella competizione internazionale svoltasi a Venezia, sulla distanza di 3800mt di nuoto, 180km di bicicletta e per finire, una Maratona da correre. La giornata dell’Ironman è iniziata alle 3.30 del mattino, quando un’abbondante colazione gli ha permesso di farsi trovare pronto al via, per le 6.30. La laguna si presentava già molto calda quando gli oltre 500 atleti sono partiti per la prima frazione: il nuoto. Cioni ha tenuto una nuotata molto controllata, come da indicazioni del suo coach, con lo scopo di uscire dall’acqua senza grossi sprechi di energie, che sarebbero state poi utilissime in una gara di oltre 10 ore. Dopo è stata la volta della bicicletta. Cioni ha pedalato molto bene, controllando costantemente i watt di potenza espressi, tenuti sempre intorno ai 215 ad una media di 33km/h. La frazione di bici è stata leggermente infastidita da qualche raffica di vento, specie nella parte finale della fatica. Sceso di bici, Cioni era atteso dalla Maratona, distanza già di per sé eroica, 42,195 km da correre in un caldo torrido. In questa fase, il livornese è stato molto bravo nel riuscire ad idratarsi bene, a rinfrescarsi negli spugnaggi previsti lungo il percorso ma anche a mangiare per recuperare quelle energie sempre più necessarie. I km sono passati abbastanza rapidamente e Daniele è arrivato al grande traguardo, quello del Finisher, in 10h 42′. Un crono di assoluto prestigio. Quello di Venezia è un Ironman internazionale, molto duro e combattuto da Atleti di fama mondiale, dove circa 20 sono da considerare assoluti professionisti. La classifica, che è il vero riferimento del prestigio di un Ironman, ha premiato Cioni con la grande soddisfazione di vedersi registrato al 43° posto assoluto e 6° di categoria M1.