Il Maggiore Vatore saluta Livorno, destinazione Reggio Calabria

Quattro anni possono sembrare lunghi, come volare via in un attimo. Se ricordiamo i primi “casi delicati” del Maggiore Marco Vatore, attuale comandante di Compagnia dei carabinieri di Livorno, si deve tornare indietro con la mente a cavallo del  maggio del 2014 quando, nel giro di due settimane, ci furono due casi di femminicidio in città. Il Maggiore era arrivato a Livorno ad agosto dell’anno precedente, nel 2013. E si sa, quando si tocca Livorno non si può rimanere indifferenti. E’ un po’ come il salmastro che, volenti o nolenti, si attacca alla pelle nelle giornate di libeccio o maestrale. Così Livorno è entrata a far parte della vita di Vatore e lo stesso comandante di Compagnia ha impostato sempre più il suo lavoro con la professionalità unica che lo ha sempre contraddistinto, non trascurando il rispetto e il rapporto con “la gente”, con i livornesi. Sue infatti le iniziative, recentemente approntate, della campagna “anti-truffa” per la quale in prima persona si è impegnato a tu per tu con gli anziani delle parrocchie e dei circoli cittadini. La prevenzione, l’attenzione al territorio, la dedizione al combattere la criminalità. Il tutto condito da un sano sorriso e una disponibilità oltre l’immaginazione. Un vero professionista che dopo 4 anni di duro lavoro lascia Livorno per un incarico di prestigio e livello come quello che lo aspetta a Reggio Calabria dove andrà a comandare il Nucleo Investigativo.
Un nuovo incarico che lo costringerà a prendere nuovamente la valigia in mano verso una nuova stimolante avventura. Al saluto in caserma a Livorno presente anche la moglie nonché madre dei suoi tre figli, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Alessandro Magro e il colonnello Andrea Guidoni. Un ultimo “ciao” alla stampa cittadina prima di dare un occhio al suo bagaglio e chiudere la cerniera dei ricordi verso un altro mare che, siamo sicuri, saprà accoglierlo al meglio come quello livornese. In bocca al lupo Maggiore Vatore!