Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Rette Rsa non pagate? A noi risultava lo stop dei pagamenti

Sabato 17 Giugno 2017 — 08:27

Credo sia giusto intervenire e replicare all’articolo comparso la settimana scorsa sulla stampa cittadina (di fatto un comunicato inviato dal Comune, visto che il testo pubblicato da diversi organi d’informazione era identico), centralizzato sulla presunta evasione per 120mila euro riguardante i mancati pagamenti delle rette per gli ospiti delle Rsa di Coteto e Bastia, per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2017.
Informazione assolutamente sbagliata per una semplice ragione. In data 14 febbraio 2017, dopo una confusione amministrativa e gestionale tutt’ora in atto riguardo al passaggio, dal 1° gennaio, da Comune a Asl delle due Rsa, l’”Ufficio Supporto Amministrativo-Gestione strategica e compartecipazione presso Rsa Pascoli” comunicava ai familiari e amministratori di sostegno degli ospiti delle Rsa Coteto e Bastia che “a decorrere dalla retta del mese di gennaio 2017 il destinatario del pagamento delle rette sociali non è più l’Amministrazione comunale. Pertanto, la S.V. non deve effettuare pagamenti per l’anno 2017 a favore dell’Amministrazione comunale”.  Perché allora l’assessora al sociale Dhimgini parla di rette non pagate per 120 mila euro, per il periodo gennaio-febbraio-marzo 2017, quando c’era stato lo stop dei pagamenti? Nelle sue dichiarazioni riportate nell’articolo (pardon, comunicato mascherato da articolo stile Minculpop, evidentemente passato prima al vaglio dei vertici di Piazza Civica) esalta poi l’efficienza della macchina organizzativa comunale, addirittura declama una task force per il recupero di quei crediti – fantasma, per quanto spiegato sopra. Come per dire ai cittadini: visto quanto siamo bravi, rivotateci alle prossime elezioni… In realtà, anche per la declamata efficienza organizzativa del Comune, come per quei 120 mila euro di denunciata evasione, le cose stanno all’opposto e non so se sia solo approssimazione, superficialità, dilettantismo amministrativo o qualcos’altro.
L’assessora fa passare per evasori familiari di anziani non autosufficienti (così’ da suscitare commenti tipo “ah ah…se pagano le rette come fanno a pagarsi l’iphone o Sky…”) senza forse sapere come abbiano lavorato e stiano lavorando i dipendenti dei suoi Uffici c/o Pascoli .E’ al corrente del muro di gomma che vi trovano coloro che si rivolgono a quegli uffici proprio per avere chiarimenti sul pagamento delle rette, o di parenti di persone decedute nelle Rsa che vorrebbero saldare le pendenze delle rette, ottenendo in risposta solo un “spiacenti, vada all’Asl, da gennaio ci sono loro…noi non ce ne occupiamo più… Questa, cara assessore, è la realtà. Ma il Comune tace o fa finta di non sapere. Ad esempio, reclamando rette non pagate, ignora che sono finite nelle sue casse – anche dopo la fatidica data del 1 gennaio e per almeno quattro-cinque mesi – decine di migliaia di euro derivanti da bonifici bancari mensili ordinati da familiari di ospiti in Rsa che ora, siccome è d’uso fare di ogni erba un fascio, vengono tacciati da evasori.
Di più: queste persone, in questi giorni, si vedono recapitare dall’Asl, subentrata nella gestione Rsa Bastia e Coteto, fatture relative ai mesi di gennaio e febbraio, in attesa di altre – già pagate – che verranno. E tutto questo grazie alla potente macchina organizzativa messa in piedi dal Comune prima di passare la palla all’Asl…
L’assessore Dhimgini, dalla quale mi aspetto una replica, farà sicuramente sentire altre campane. Se possibile, non tramite un comunicato mascherato da articolo giornalistico, ma attraverso un pubblico confronto con noi familiari degli ospiti delle Rsa che – le assicuriasmo – siamo persone civili e non evasori.

Furio Domenici Comitato Parenti Rsa Coteto

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.