Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Rette, accertata evasione per 120mila euro

Martedì 13 Giugno 2017 — 18:01

Le rette non pagate si riferiscono ai primi tre mesi del 2017. Tutti quanti sono stati contattati per concordare, dove possibile, dei piani di rateizzazione. Dhimgjini: "Creare un ufficio ad hoc, la mossa vincente"

“Creare un nuovo ufficio con mansioni ad hoc e quindi investire personale e tempo nel lavoro di accertamento delle morosità, si sono rivelate le mosse organizzative vincenti che hanno consentito non solo di rintracciare risorse finanziarie preziose per il nostro bilancio, ma anche di prevenire le eventuali e future situazioni debitorie degli utenti. Abbiamo registrato uno stato di morosità emergente che potrà essere recuperata e contenuta direttamente dai nostri uffici e uno più radicato che invece richiederà il supporto del Centro Unico di Riscossione dei Tributi per le ingiunzioni di pagamento e le riscossioni coattive”. Con queste parole l’assessore alle politiche abitative e sociali Ina Dhimgjini commenta l’accertamento complessivo dei circa 120mila euro che il nuovo ufficio comunale (denominato “Supporto Amministrativo Settore – gestione strategica rette e compartecipazioni”) ha messo in atto per i primi tre mesi del 2017. Le rette non pagate oggetto d’indagine, si riferiscono al solo “servizio di sostegno alla non autosufficienza ed alla ridotta autonomia”, erogato in forma residenziale e semiresidenziale. Il nuovo ufficio, costituito nel novembre dello scorso anno, ha iniziato immediatamente anche la sua ordinaria attività di contatto con l’utenza, con un’azione capillare di informazione sulle nuove modalità di compartecipazione al pagamento della retta. A tutti gli interessati è stato infatti fissato un appuntamento per la presentazione dell’ISEE aggiornato, per verificare i nuovi importi della retta e per far sottoscrivere l’impegno al pagamento.
“Questa azione – conclude l’assessore – è utile anche perché chi gestisce le risorse degli anziani non autosufficienti deve avere molta cura nel compiere tutti gli atti necessari a loro beneficio. Occorre infatti non creare disfunzioni a un sistema nato per dare servizi vitali alle persone con importanti disagi e non al contrario arrecare loro dei danni”. Alcune morosità sono emerse non soltanto da parte dei familiari dei pazienti non autosufficienti, ma anche da parte di amministratori di sostegno. Tutti quanti sono stati contattati per concordare, dove possibile, dei piani di rateizzazione. Tutto questo complesso lavoro degli uffici ha consentito di fissare una puntuale situazione debitoria delle RSA “Bastia” e “Coteto”, prima del loro passaggio all’Azienda USL Nord Ovest, prevista dalla legge regionale n. 82 del 2009.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.