“Livorno, che ricordi! Ma tiferò Reggiana”

A Livorno ha vissuto un anno intenso che purtroppo non è coinciso con la promozione in serie B. A Reggio Emilia invece ci ha lasciato il cuore (quasi dieci anni con la maglia granata e ora allenatore del settore giovanile) e preso casa. Ecco perché la sfida dei playoff tra Livorno e Reggiana non sarà una partita come tutte le altre per Giuseppe Alessi. Centrocampista di qualità, era il faro della squadra di Jaconi che purtroppo perse la finale playoff con il Como: “Ancora ci penso e non ci credo” confida il fantasista. Adesso due squadre alle quali è maggiormente affezionato si scontreranno per stabilire chi accederà alle Final Four di Firenze.

Alessi, qual è stato il primo pensiero nel vedere l’accoppiamento tra Livorno e Reggiana?
“Ho subito pensato che si affronteranno due squadre forti che, possiamo dirlo tranquillamente, puntano alla promozione in serie B. Per certi versi sarà bello rivedere i colori amaranto”.

Come arriva la Reggiana a questo impegno?
“Hanno passato un periodo poco brillante ma adesso la squadra è pronta. Il finale di stagione ha riportato un po’ di entusiasmo tra tifosi e giocatori. Nelle ultime partite hanno tirato fuori un grande impegno e questo potrebbe essere decisivo”.

Cos’è mancato?
“Ci sono stati tanti fattori che secondo me hanno influito su questa stagione. Sicuramente abbiamo un problema nel segnare con continuità (43 reti in 38 gare, ndr) però a livello difensivo siamo tra i migliori viste le 36 reti subite. Per certi versi siamo una squadra simile al Livorno”.

Con quale arma si vincono i playoff?
“Di spareggi promozione ne ho fatti tanti e non c’è una vera e propria arma. Le energie fisiche e mentali contano molto specie ora che è il momento più importante della stagione. Non penso che Livorno e Reggiana abbiano un punto debole”.

Tornando a Livorno, che ricordi ha di quella stagione?
“Ho passato un anno magnifico nonostante abbiamo perso la finale. Una partita, quella contro il Como, a cui a volte ancora ripenso e che il Livorno non meritava di perdere visto che giocammo ad una porta sola. Vincere il campionato sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta”. 7

Come mai non restò anche l’anno successivo?
“Sarei rimasto volentieri ma, se non ricordo male, le regole non lo permettevano. Peccato perché poi l’anno successivo il Livorno conquistò la B. Mi avrebbe fatto piacere far parte anche di quella squadra”.

Per chi tiferà nella sfida playoff?
“A Livorno, anche se bellissimo, sono rimasto soltanto un anno. Qui ci vivo e quindi per me viene scontato tifare per la Reggiana. Mi sarebbe piaciuto vedere queste due squadre in finale però il sorteggio ha deciso in maniera diversa”.

Chi vede come favorito?
“Alessandria e Lecce hanno un grande organico ma una delle due verrà eliminata ai quarti. Io dico di stare attenti al Pordenone perché è una squadra da non sottovalutare. Se dovessi dire un nome sarebbe proprio quello della squadra friulana”.