Pielle e Libertas a voi: in palio la serie B

Sarà il derby dei derby a decidere chi verrà promosso in serie B. E non potrebbe essere diversamente. Pielle e Libertas incroceranno ancora una volta le loro strade e questa volta la vittoria avrà un valore doppio. In gioco oltre alla supremazia cittadina ci sarà anche il salto di categoria. Logico quindi attendersi partite (si gioca al meglio della 5) animate sia in campo che sugli spalti. La Libertas arriva a questo confronto dopo la doppia vittoria ai danni di Agliana mentre alla Pielle è servita gara 3 per avere la meglio su Castelfiorentino. Dove si giocheranno le partite? Per ragioni di ordine pubblico, è da escludere il PalaCosmelli. L’ipotesi più probabile che è le gare si disputeranno tutte quante al PalaMacchia, casa della Libertas. La Pielle aveva provato a contattare l’organizzazione del Modigliani Forum ma per problemi legati alla logistica tra cui il concerto de “Il Volo” questa ipotesi è da scartare al 99%. Si inizia domenica 21, poi molto dipenderà dal Livorno. La volontà è quella di evitare che due manifestazioni così importanti come i playoff di Lega Pro e di basket si disputino lo stesso giorno in impianti ravvicinati (Armando Picchi e PalaMacchia). Probabile quindi che gara 2 si disputi giovedì 25. Lo stesso ragionamento verrà effettuato anche per le successive sfide. Prima però bisognerà sapere quando gli amaranto saranno impegnati al Picchi.

Gara 2 Libertas 
Agliana – Libertas Livorno 55-69 (20-15, 9-12, 13-25, 13-17)
Agliana: Zaccariello 6, De Leonardo 4, Bargiacchi 6, Belotti 6, Limberti, Pinna 5, Mancini, Nieri 13, Arceni, Cavicchi 5, Puccioni 10.
Libertas Livorno: Marchini 7, Congedo 9, Dell’Agnello 11, Ristori, Ferretti, Mariani 7, Mangoni 2, Brunelli, Nesti 16, Armillei 14, Pantosti 2, Beltran 1. All. Pardini

La Libertas Livorno si giocherà in finale la promozione in Serie B. Nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo, eppure è proprio così. Nessuno ad eccezione di Gabriele Pardini e i suoi ragazzi che in Gara 2 hanno mostrato ancora una volta di che pasta sia fatta questa Libertas, ancora imbattuta nei playoff. Il secondo atto della semifinale si è giocato alla Palestra Comunale di Montale di fronte ad un foltissimo numero di spettatori compresi tantissimi livornesi accorsi a tifare i gialloblù, ricordando anche il grande Vinicio Rabuzzi, scomparso 48 ore prima.
Il match si apre, come prevedibile, all’insegna dell’equilibrio, ma per la Libertas le cose si mettono male già a metà primo periodo, quando gli arbitri fischiano il terzo fallo personale a Jack Dell’Agnello, costretto quindi alla panchina. Coach Pardini, ancora una volta dimostratosi maestro di tattica difensiva, sconvolge le carte in tavola e getta in campo i più giovani. Sono loro (Pantosti, Congedo e Brunelli) ha tenere “le Vele” in gara, con un’energia espressa in una difesa pressing asfissiante e il secondo quarto si chiude con Agliana avanti di sole due lunghezze (canestro sulla sirena arrivato dopo una palla persa gialloblù). Chi assiste al match però ha l’impressione che l’inerzia sia tutta livornese e, infatti, al rientro dagli spogliatoi la Libertas si porta avanti, con un Armillei incontenibile (10 punti a referto nella sola terza frazione), Agliana cede passo dopo passo e il terzo quarto si chiude con una bomba incredibile da oltre metà campo di Leo Mariani che annichilisce ancora di più Agliana.
Negli ultimi 10 minuti i padroni casa provano timidamente la rimonta, ma Nesti e soci non si fanno cogliere alla sprovvista e controllano bene i possessi condannando Agliana alla sconfitta. Una vittoria, questa, che porta davvero la firma di tutti, a cominciare dal giovane Congedo che ha letteralmente cambiato la partita con la sua fisicità (9 punti e ben 11 rimbalzi per lui), ma anche Brunelli e Pantosti, così come 2 punti importantissimi hanno avuto la firma di Mangoni. Poi il capitano Nesti, che dopo un avvio impreciso, ha siglato tanti canestri poi risultati decisivi, e Dell’Agnello che pur giocando poco è stato capace di giocate importanti (11 punti in soli 20 minuti di gioco). Ma non può non essere sottolineata la leadership di Beltran e Marchini o i 4 punti in fila di Leo Mariani in avvio di ultimo quarto.

Gara 3 Pielle
Pielle – Castelfiorentino 90-78 (22-22; 51-31; 70-57; 90-78) 
Pielle Livorno: Massoli 2, Malvone 8, Dell’Agnello 9, Sidoti 18, Buzzo 35, Bertolini, Burgalassi 10, Giannetti, Cianetti ne, Vannini ne, Venditti, Capobianchi 8. All: Mori.
Abc Castelfiorentino: Delli Carri 12, Tozzi 14, Manetti 3, Montagnani 23, Corbinelli 14, Iserani ne, Cantini, Papi 4, Daly, taiti 8. All: Bagnoli. Ass: Betti, Lazzeretti.
Arbitri: Agnese e Vastarella di Napoli

La Pielle, al termine di una gara non adatta ai deboli di cuore, ha la meglio su Castelfiorentino e si giocherà la serie B nella stracittadina contro la Libetas. Al PalaCosmelli è stata partita vera con le due squadre che hanno fatto di tutto per cercare di avere la meglio. Alla fine hanno trionfato i padroni di casa sorretti dal proprio pubblico che non ha mai smesso di incitarli. L’avvio è stato però dei gialloblù che hanno subito realizzato un vantaggio importante (3-11) ma la Pielle non si è lasciata abbattere e ha reagito riuscendo a chiudere in parità il primo tempino. Nella seconda frazione, Buzzo ha deciso di salire in cattedra (35 i punti totali per lui). Le sue triple e un ottimo giro palla hanno permesso ai padroni di casa di realizzare un break di 29-9 chiudendo sul più 20 (51-31). Al rientro in campo dall’intervallo lungo, la Pielle è andata addirittura sul più 25 (68-43) ma Castelfiorentino ha avuto una reazione d’orgoglio riuscendo a ricucire parzialmente lo strappo (70-57) al 30′. Nell’ultimo periodo, i padroni di casa si sono preoccupati maggiormente di amministrare il vantaggio. Il quintetto di Bagnoli, mai domo, con un parziale di 2-13 si è portato addirittura al meno 8. Ci ha pensato Dell’agnello a chiudere definitivamente i giochi regalando alla Pielle la finale.