Rubrica Sindaco. Via Buontalenti e “Mercatino Serristori”, quando intervenite?

Sono passati quasi due anni da quando l’amministrazione comunale, senza aver interpellato nessun abitante della zona interessata, ha deciso di spostare il cosiddetto “ Mercatino Serristori” nella via Buontalenti per permettere i lavori di ristrutturazione del “Palazzo Centrale”, lavori che nella richiesta dell’imprenditore, dovevano durare un anno. In tutte le ordinanze emesse si fa riferimento ad una situazione provvisoria ma nella nostra città la provvisorietà, si sa, dura fino all’infinito. A maggio di quest’anno scade il termine per la concessione dell’area di suolo pubblico che da ben sette lunghissimi anni ha permesso di tenere una gru inutilizzata ad occupare una parte di strada ed il relativo marciapiede “rubando”numerosi posti auto ai residenti della zona, oltre a deteriorare l’immagine della città, a distruggere l’economia dei negozi interessati ed a dare al cittadino l’idea che qua da noi gli speculatori del mattone facciano ciò che vogliono.
Ad agosto scade, inoltre, il termine per la concessione del suolo pubblico già prorogata di un ulteriore anno (per ora siamo al secondo anno) per le numerose impalcature che cingono il “Palazzo Centrale”, lavori appaltati alla impresa Bottoni che, a quanto ci risulta, non ha nessuna intenzione di toglierle a breve. Vedendo al mattino all’apertura del cantiere lo scarso numero degli operai che vengono impiegati possiamo già capire che verranno chieste ulteriori proroghe per chissà quanti altri anni. Come comitato dei cittadini di queste zone interessate, abbiamo numerose volte segnalato e denunciato presunti illeciti che, secondo noi, vengono fatti riguardo alle zone concesse e quelle in realtà occupate impropriamente ma nessuno, ci risulta, ha indagato od accertato alcunché, nonostante le reiterate nostre segnalazioni.
Abbiamo, come residenti, chiesto più volte che vengano studiate soluzioni alternative all’attuale situazione che vede un intero parcheggio in via Buontalenti messo a completa disposizione di cinque ambulanti ai quali è stata donata, da questa amministrazione, la possibilità di fare mercato in centro con furgoni al seguito ampliando il loro spazio di vendita che è passato da 5×2 metri agli attuali 6×5 metri.
Ciò sta dando una “batosta micidiale” ai negozi storici posti in quella via a soli due metri dai banchi degli ambulanti e che spesso vendono la stessa tipologia di merce e che di questo passo il comune costringerà alla chiusura. Chiedere come cittadini, di nuovo, che dirigenti del comune, secondo noi molto ben pagati, si spremano un po’ di più le meningi per cercare soluzioni alternative, probabilmente è chiedere l’impossibile ma noi per l’ennesima volte ci proviamo.
Chiediamo quindi che non si rinnovino le concessioni agli ambulanti del “Mercatino Serristori”, liberando una parte del centro già troppo congestionata ed in alternativa che si delocalizzino altrove. Chiediamo che si impongano ai “palazzinari” la rimozione delle impalcature, mantenendo solo quelle strettamente necessarie ( i lavori al palazzo centrale vengono effettuati all’interno, le facciate sono già finite da tempo per cui le impalcature potrebbero essere tolte quasi per intero).
Chiediamo che finalmente venga tolta la gru con la relativa struttura ; se l’impresa avesse bisogno di sollevare qualcosa può comportarsi come gli altri e rivolgersi alla ditta Bettarini .
Chiediamo che non si rinnovi la concessione di suolo pubblico alla ditta che ha eseguito i lavori al palazzo “Gran Guardia”, in via S.Giulia, lavori finiti a dicembre ma che mantengono uno spazio transennato senza alcuno scopo visibile.
Chiediamo che vengano liberati parcheggi, strade, marciapiedi che, fino a prova contraria servono in primis agli abitanti ai quali questa amministrazione pretende il pagamento della tassa ZTL.
Chiedere poi di liberare la piazza antistante il mercato centrale dalle baracchette e riempirla di alberi, aiuole, panchine probabilmente è una utopia ma a noi piace immaginare una cosa così in luogo del degrado in cui le varie amministrazioni comunali hanno portato, nel tempo, la zona in cui viviamo. Piazzare semafori ogni 50 mt, strozzare con rotatorie e piste ciclabili le poche strade di grande percorrenza per creare file di auto inquinanti non è proprio ciò che i cittadini si aspettavano. Pretendere che vengano attuate le promesse fatte in campagna elettorale, probabilmente è una ingenuità , ma secondo il nostro pensiero la democrazia non è assegnare ad un sindaco la nostra città per cinque anni senza poter verificare l’operato nel tempo chiedendo conto delle varie scelte, spesso non condivise dalla grande massa di cittadini.

Aldo Guerrini