Sgarbi a Livorno racconta i nostri “tesori”

Domenica 30 aprile, alle ore 19, alla Camera di Commercio il professor Vittorio Sgarbi sarà nuovamente nella nostra città per raccontare i tesori che Livorno possiede e che ancora sono poco conosciuti. Quadri ed architetture, chiese e fontane che ogni giorno abbiamo sotto i nostri occhi e che spesso passano inosservate.
“Conoscenza della città per consapevolezza e premura verso le bellezze artistiche” è tra gli scopi fondamentali che hanno spinto i giovani del Rotaract nell’organizzazione della conferenza spiega Giacomo Iozzo, presidente del sodalizio livornese. Il Rotaract agisce per promuovere il bene della comunità, che si realizza anche attraverso la promozione culturale e la conoscenza delle opere d’arte che Livorno possiede.
La conferenza chiude una trilogia con le città di Pisa e di Lucca. Le prime due, organizzate dal Circolo Culturale Filippo Mazzei, hanno riscosso un grande successo. Lo stesso che è atteso nella città labronica. Massimo Balzi, Presidente del Mazzei ed amico personale di Sgarbi, è stato il tramite per l’organizzazione dell’evento labronico ed è motore di una serie di iniziative che vedono impegnati anche i numerosi soci livornesi del circolo.
La Camera di Commercio, che con la riforma in atto si dovrà impegnare nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio, compie un primo passo in questa direzione proprio con l’appuntamento di domenica. Il Segretario Generale Pierluigi Giuntoli sottolinea che anche lo stesso edificio nel quale ha sede la Camera di Commercio rappresenta un bene da salvaguardare, insieme con i dipinti e con la preziosa biblioteca oggi conosciuta solo da un ristretto pubblico di studiosi.
Alla conferenza si potrà accedere versando un piccolo contributo che verrà utilizzato per il restauro di un dipinto di Augusto Rey collocato nel palazzo comunale, contribuendo così alla salvaguardia del patrimonio che anche la nostra città possiede e deve valorizzare e far conoscere ai cittadini, nonché ai numerosi turisti che la frequentano in ogni stagione.