Edificio occupato, ancora nessun incontro tra le parti
di Roberto Olivato
Dopo la notizia dell’occupazione dell’ex Istituto Pia Società figlie di San Paolo da parte di otto famiglie (clicca qui), a tutt’oggi le parti in causa (sindacato Asia-Usb) e proprietà dell’Istituto non si sono ancora incontrate, come confermato da Giovanni Ceraolo sindacalista della sede Asia di Livorno, che ha tenuto a precisare che per tranquillizzare la proprietà è stato garantito l’uso corretto dell’immobile e l’avvenuta consegna dei documenti degli occupanti alla questura.
Al momento la Diocesi non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione anche perché l’edificio occupato non è fra quelli di sua proprietà, da tempo passati alla Caritas, su decisione del Consiglio presbiterale per far fronte alle esigenze abitative di famiglie indigenti. La situazione abitativa circa l’occupazione abusiva cittadina è ad un punto critico, tant’è che lo stesso sindaco Nogarin negli scorsi giorni aveva sollecitato la Prefettura per un intervento al Palazzo del Picchetto occupato ormai da più di un anno. Fonti diocesiane fanno sapere che anzichè procedere con un’occupazione abusiva, se qualcuno degli interessati si fosse rivolto alla Caritas molto probabilmente una soluzione anche se temporanea, sarebbe stata trovata ed in maniera legale e pacifica, ma con questa occupazione si è anteposta un’azione di forza al dialogo, rendendo più complicata la vicenda che si spera possa vedere un lieto fine nelle prossime ore.
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