Plebe Cicli compie 80 anni. Sconti, buffet con bollicine e Plebe Card per festeggiare

Plebe Cicli compie 80 anni e il 15 aprile, dalle ore 17, festeggerà il compleanno con buffet e bollicine. Un evento al quale la città è invitata. Nell’occasione sarà possibile scoprire come ottenere la Card Plebe con numerosi vantaggi e servizi gratuiti. Inoltre, dal 6 al 15 aprile sconto del 10% su acquisto biciclette e del 5% su bici in offerta. Una storia, quella di Plebe, iniziata nel 1937 con una bicicletta a sette posti. Dalla “bilancia”, così venne denominata, alle bici elettriche passando per “Ciclilandia” a Tirrenia, la sfilata nel 1962 di biciclette ideate e progettate da Plebe e il Team Bike Plebe, ripercorriamo la storia che ha caratterizzato una fra le attività più longeve della nostra città.

La storia di Plebe – L’attività artigianale, di riparazione, noleggio e posteggio iniziò nel 1937 a Livorno in via delle Bandiere ad opera di Francesco Plebe. Per far conoscere la sua abilità Plebe costruì una bicicletta a sette posti in parallelo denominata “Bilancia” (tuttora presente in negozio, vedi foto).

Durante la 2° guerra mondiale il negozio subì enormi danni ma nel 1946 l’attività riprese ed ampliò i suoi orizzonti offrendo alla clientela un parcheggio bici custodito su tutta via delle bandiere. Le contromarche da consegnare ai clienti per il posteggio dei mezzi furono ricavate dai parafanghi di alluminio delle biciclette, dai quali venivano estratti dei dischetti rotondi su cui si veniva impresso il marchio del negozio ed un numero identificativo. Il parcheggio restava aperto dalle ore 6 del mattino alle ore 2 della notte, tutti i giorni, festivi compresi. Transitavano nel parcheggio dalle 500 alle 800 biciclette a settimana. Fu incrementato il noleggio con i mosquito ed altri mezzi a motore. Tra il 1962 ed il 1965 Plebe Francesco aprì noleggi bici a Cecina, San Vincenzo e Follonica costruendo tandem a 2 ,3, 4, 5 e 6 posti.
Molte di queste “invenzioni” furono brevettate. Tutti i mezzi erano verniciati a zebra; a vernice fresca veniva passato a mano il fumo di una candela accesa che si imprimeva sulla vernice creando un effetto zebrato che serviva a distinguere i mezzi del noleggio. Plebe Francesco costruì circa 200 mezzi (tra cui molti “calessini”).

Prima di trasportare le biciclette ai vari noleggi fu fatta una sfilata dal
centro città fino alla rotonda di Ardenza. Tale evento fu immortalato in un filmato tutt’oggi visibile (clicca qui). Nel 1965 Plebe Francesco aprì a Tirrenia il “Velodromo Plebe” successivamente rinominato “Ciclilandia”, un centro di educazione stradale gestito successivamente da Plebe Ciro. Nel 1970 il negozio di via delle Bandiere passò nelle mani del figlio Gianfranco che si organizzò con la vendita di biciclette e ciclomotori. Inizialmente l’attività non diede buoni frutti a causa della forte concorrenza nel settore. Nel 1974 ci fu la famosa austerity che impose ai cittadini la domenica senza auto per cui: “tutti in bicicletta”. Ciò indubbiamente favorì l’attività di Plebe che vide un enorme incremento di vendita delle biciclette. Nella seconda metà degli anni 80 ci fu il boom della biciclette BMX e delle biciclette da cross. Alla fine degli anni 80 arrivò la Mountain bike che ebbe un enorme successo. Plebe si avvicinò subito a questo nuovo modo di interpretare la bicicletta e si specializzò in questo settore. Fu così che nel 1989 fondò uno dei primi Club in Toscana di ciclo amatori per mountain-bike : Il “Team bike Plebe” e organizzò gare e raduni sia a livello agonistico che a livello escursionistico.

Questo modo di concepire la bicicletta a contatto con la natura, rivalutò fortemente il settore ed il negozio Plebe divenne un punto di ritrovo per i giovani e meno giovani. Il Club vide tra le sue fila più di 70 iscritti nel settore agonistico e più di 100 partecipanti nei raduni per famiglie. Il negozio Plebe si trasformò e divenne “un emporio” dove era possibile acquistare oltre alle biciclette, anche abbigliamento, scarpe, occhiali, ed altri accessori per il ciclismo. Alla metà degli anni 90 Gianfranco Plebe eliminò la vendita e le riparazioni dei ciclomotori e si concentrò interamente sul settore ciclistico. Nel 1999 il negozio Plebe venne completamente ristrutturato e rimodernato. L’inizio del secondo millennio segnò il declino della MTB e la ditta Plebe si orientò sull’ecologico portando per primo a Livorno le biciclette elettriche. Il settore ebbe una forte e veloce espansione anche grazie alle incentivazioni statali e comunali. Ciò determino un vero e proprio boom  delle biciclette elettriche. Nel 2005 entrò nell’attività Leandro Plebe (figlio di Gianfranco), neo laureato in economia aziendale ed il negozio si ampliò con un nuovo Show-room adiacente alla sede storica. Nel 2013 si ripetè la crisi economica del 1958/1960, ciò determinò un calo delle vendite del 25% con punte del 50% che si protrae sino ad oggi. Inoltre i numerosi furti di biciclette non aiutano certo il mercato. Oggi il negozio cerca di stare al passo con i tempi per soddisfare le esigenze del cliente del 3° millennio.

   
La storia continua: già 3 generazioni sono passate dallo storico negozio Plebe ed altre ne passeranno. Plebe Leandro con la moglie Tsvetelina sono il futuro dell’attività che punta spedita ai 90 anni. Sabato 15 aprile 2017, in occasione degli 80 anni di attività, siete dunque tutti invitati a brindare con noi!!!

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