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In 5mila alla mostra sul Livorno Calcio

Giovedì 16 Marzo 2017 — 16:08

Si è chiusa con un grande successo di pubblico la mostra dedicata alla storia del Livorno calcio intitolata “Bel colore di nostra divisa”, allestita ai Granai di Villa Mimbelli dal 16 febbraio al 12 marzo. In totale sono stati oltre 5 mila i visitatori che hanno letteralmente invaso le sale dei Granai ripercorrendo i 102 anni di storia della gloriosa società amaranto (clicca qui per l’intervista a Luci). Tantissimi tifosi ed ex calciatori si sono soffermati sui cimeli in mostra, non tradendo attimi di commozione nel rivedere e rivivere ricordi di tanti anni fa. I momenti clou sono stati i giorni dell’inaugurazione con la presenza del Livorno al completo ma anche la presentazione del libro dedicato ai giocatori che hanno indossato la casacca amaranto almeno 100 volte.
La mostra è stata visitata anche dagli studenti di alcuni istituti scolastici. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere la storia della squadra della loro città. Stesso percorso è stato riservato ai ragazzini del settore giovanile dell’Academy.
Purtroppo, come detto, il 12 marzo tutto è finito. Ivano Falchini, presidente del Coordinamento Club e tra gli ideatori della mostra, è entusiasta per il successo riscontrato: “L’evento è andato al di là di ogni più rosea aspettativa. Anche negli ultimi due giorni, la gente ha continuato a portare cimeli. Per il momento godiamoci questo momento, ma vogliamo di più. Vorrei spendere un grazie per amministrazione, società, tifosi e collezionisti per il lavoro svolto. Ora chiederemo la messa in atto del museo con una sede temporanea nell’attesa di poter spostare tutto nel nuovo stadio. Prima di tutto ci sarà da capire come recepire il materiale perché in questo caso si tratterà di un qualcosa di permanente. Intanto la nostra idea sarebbe quella di fare qualcosa ogni 6 mesi per portare avanti questa tradizione, magari alla Bottega del Caffè”.
Felice, e non potrebbe essere diversamente, anche l’assessore Morini: “La mostra è cresciuta in corso d’opera ed è stata ricca di spunti. Si è riscoperta la vera identità livornese. La nostra idea è quella di creare un museo dello spot livornese. Posso già anticipare che ho proposto proprio lo sport come tema di Effetto Venezia 2018“.
Tra gli organizzatori c’è anche Fabio Di Scalzi che cura il marketing del Livorno: “E’ stato tutto molto affascinante. Il nostro sogno è quello di realizzare uno shop del Livorno dentro lo stadio. Sappiamo che il calcio vive di risultati e tutto è sempre proporzionato ma questa idea non deve venire meno”.
L’addetto stampa Paolo Nacarlo ha portato i saluti della società: “Tutto il Livorno ha apprezzato la mostra, da Foscarini ai giocatori. Un grazie per chi ha contribuito a realizzare tutto ciò. Il futuro di Livorno passa dallo sport”.

L’incontro – Qualche giorno fa, Falchini, presidente del Coordinamento Club Livorno, aveva chiesto un incontro a società e amministrazione per parlare del futuro del Livorno e dello stadio. Questo avverrà lunedì 20 marzo in Comune alla presenza del sindaco, dell’assessore Morini e di alcuni rappresentati del Ccl. Non saranno presente né Spinelli né il dg Armenia che invece hanno fatto richiesta di convocare al più presto un tavolo tecnico.

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