Anziana di 93 anni non casca nella truffa
Grazie ai numerosi incontri e appelli fatti dalle forze dell'ordine una truffa non è andata a buon fine. In un altro caso il figlio della vittima è riuscito a recuperare i soldi
Grazie ai numerosi incontri e appelli fatti dalle forze dell’ordine una truffa non è andata a buon fine. La vittima, 93 anni, ha ricevuto una telefonata da un sedicente avvocato Mancini (cognome di fantasia inventato dal truffatore) che chiedeva di parlare con il marito. La donna, residente in via Modigliani, ha risposto che il marito era morto. Quando poi l’uomo le ha detto che il figlio aveva avuto un incidente e che pagando lo avrebbe aiutato, l’anziana ha interrotto la chiamata dicendo che avrebbe chiamato il figlio per sincerarsi del fatto. Accertato che si trattava di una bufala ha poi contattato il 113.
Il secondo caso di truffa si è registrato in via Bengasi dove un uomo di circa 25/30 anni si era presentato a casa di una donna di 87 anni con la scusa di un incidente occorso al figlio riuscendo a farsi consegnare circa 1000 euro. Il figlio, rientrato a casa e appresa la notizia, ha inseguito il truffatore riuscendo a riprendersi i soldi.
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