Foscarini: “La squadra non mi è piaciuta”

Poco soddisfatto della prova del suo Livorno l’allenatore di casa Claudio Foscarini: “Siamo stati poco lucidi in tutti e tre i reparti, leggendo male le varie situazioni di gioco. Indipendentemente da qualche giocatore che era stanco o comunque non al top, non siamo stati brillanti lasciando troppi spazi alla Giana. Sono già due volte che arriviamo lì lì per fare il salto di qualità e consacrare il momento positivo della squadra, e per due volte, oggi e col Como, falliamo l’obiettivo. Oggi non eravamo al cento per cento, abbiamo perso e sofferto tutti i duelli in campo”.

Qualche risorsa in più poteva venire dalle sostituzioni: “Sono già due settimane che i cambi non danno la scossa alla partita. Chi entra deve dare tutto e dimostrarmi che ho sbagliato a tenerlo fuori. Riguardo alle scelte in campo, ho preferito far giocare Lamburghi esterno e Franco in difesa dopo aver valutato la soluzione opposta in settimana perché era la scelta che mi dava più garanzie”.

Adesso occhi sul posticipo tra Cremonese e Alessandria? “Forse alla luce del risultato di oggi sarebbe meglio vincesse l’Alessandria, almeno allunga in testa e ci possiamo concentrare sui playoff e sul secondo posto”.

Galli ha sfiorato il secondo gol consecutivo su punizione: “La differenza tra noi e loro è stata che il mio tiro si è stampato sulla traversa, quello di Pinardi è entrato dopo un rimpallo sul palo. Tuttavia bisogna dire che il fallo di mano che ha generato la punizione dei lombardi non c’era. Nel secondo tempo abbiamo attaccato e siamo sempre stati noi ad avere in mano le redini dell’incontro. Ci è mancato soltanto l’ultimo passaggio”.

Mastica amaro anche Valiani: “Abbiamo perso un’ottima occasione per non dipendere dagli altri risultati. E’ stata una partita strana. Noi dopo essere passati in svantaggio ci abbiamo provato fino all’ultimo ma con poca coordinazione e tanta confusione. Sicuramente è mancata la zampata vincente ma alla squadra c’è poco da dire. Il Livorno ha provato in tutti i modi a segnare”.

Analisi lucida quella del tecnico ospite Raul Bertarelli, che sostituiva Albè assente per motivi di salute: “Dopo il vantaggio abbiamo avuto diverse ripartenze per poter segnare il secondo gol ma siamo stati poco precisi. Il Livorno ha aumentato la pressione nella ripresa ma senza creare nitide palle gol. Puntiamo a arrivare nella posizione più alta nella griglia dei playoff. Fuori casa ci esprimiamo meglio, a Gorgonzola specialmente con le medio-piccole abbiamo difficoltà ad approcciare la partita”.