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Tra i rifiuti capra, pezzi di auto e mobili: indagini

Lunedì 6 Febbraio 2017 — 07:37

Ecco i risultati dell'attività della municipale in materia di rifiuti. Sono tutti casi nei quali i produttori di rifiuti hanno cercato di smaltire a spese della collettività anziché smaltire correttamente

Ecco di seguito i risultati dell’attività svolta la scorsa settimana dalla municipale in materia di rifiuti. Sono tutti casi nei quali i produttori di rifiuti hanno cercato di smaltire a spese della collettività anziché smaltire correttamente.

Pastore tedesco – Sabato è stata notificata una sanzione da 600 euro al detentore di un pastore tedesco che rischia anche l’applicazione della legge sanitaria sullo smaltimento delle carcasse di animale: il corpo del cane è stato rinvenuto a novembre avvolto in un lenzuolo e in due sacchi dell’immondizia. Dallo stato di conservazione non è stato possibile risalire alle cause del decesso legate presumibilmente alle mancate cure di un’infezione. È stato invece possibile risalire al detentore: dalle ricostruzioni pare che la compagna dell’uomo avesse portato il cane in una pensione dove era morto dopo pochi giorni. La stessa donna aveva ritirato il cadavere che sarebbe dovuto essere cremato da una ditta specializzata. Il cane invece è stato ritrovato dopo giorni in uno stradello al Cisternino. Le carcasse dei cani sono rifiuti speciali che possono essere cremati o sotterrati a seguito di certificazione di morte del veterinario e autorizzazione asl.

Capra – Giovedì invece è stata trovata a Montenero la carcassa di una capra sulla quale sono in corso accertamenti per risalire al proprietario.

Pezzi di veicoli e porta a porta – Il gestore di un’attività di compravendita veicoli, già denunciato per gestione abusiva di rifiuti, è stato sorpreso mentre cercava di smaltire alcuni pezzi di veicoli (rifiuti speciali) in un sacco condominiale assieme ai rifiuti urbani. Sono stati sanzionati un’amministrazione di condominio (zona Banditella) e il proprietario di un locale (zona Venezia) per non aver rispettato le previsioni dell’ordinanza sindacale sul porta a porta.

Mobilio – Alle 20,40 di venerdì 3 febbraio è stato sorpreso un residente che abbandonava mobilio al cassonetto di Scali del Pontino.

Cartongesso – Il 5 febbraio gli operai di una ditta fiorentina che lavora il cartongesso sono stati ripresi da una telecamera mentre smaltivano sacchi contenenti cartongesso in un cassonetto di via Salvatore Orlando; gli scarti di cartongesso sono rifiuti speciali non pericolosi che non possono essere immessi nel circuito di smaltimento dei rifiuti urbani bensì devono essere smaltiti a cura e a spese del produttore presso una ditta specializzata ed autorizzata alla gestione di questi rifiuti. Il materiale è stato recuperato: sarà contestata la sanzione amministrativa ma dovranno smaltire i materiali nelle forme di legge e produrre il Mud del corretto smaltimento da parte della ditta dei materiali di scarto della propria attività perché nel caso in cui non dimostrino di smaltire regolarmente, rischia una denuncia penale per gestione abusiva di rifiuti speciali.

 

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