Valiani, un “7” tuttofare

Si è finalmente conclusa la trattativa per Valiani, classe 1980 (foto Novi-twitter Livorno calcio). A confermarlo è il presidente Spinelli raggiunto telefonicamente nella mattinata del 25 gennaio: “Il giocatore ha svolto le visite mediche ed è diventato un giocatore del Livorno“. Le parti hanno raggiunto un accordo sulla base di un anno e mezzo di contratto (fino a giugno 2018). Il giocatore ha svolto il 25 gennaio il primo allenamento in amaranto. Valiani ha voluto sposare il progetto del Livorno e il Bari l’ha ceduto a malincuore in quanto era un giocatore funzionale per la rosa. Piccola curiosità: ad inizio mercato, Valiani era stato cercato anche dal Pisa ma la trattativa non è andata in porto.

Chi è Valiani – Classe 1980, toscano doc (è nato a Pistoia), si riavvicina a casa a distanza di tre anni dall’ultima volta che giocò in Toscana. Era la stagione 2013-2014 e indossava la casacca del Siena. Nel corso della sua lunga carriera, il centrocampista ha collezionato 150 presenze in serie A con le maglie di Bologna, Parma e Siena togliendosi anche la soddisfazione di segnare un eurogol a San Siro contro il Milan. Mediano tuttofare, può ricoprire sia il ruolo di regista che di interdittore. A dispetto dell’età, corre ancora come un ragazzino tant’è che nel Bari era un titolare fisso come dimostrano le 17 presenze per un totale di 1282 minuti giocati. Insieme a Luci e Marchi formerà, nella linea a cinque completata da Jelenic e Lambrughi, uno dei centrocampi più forti dell’intera Lega Pro. Indosserà la maglia numero 7.

Borghese squalificato – Archiviata la sofferta vittoria di Carrara, il Livorno ha ripreso gli allenamenti in vista della partita di domenica contro il Como. Un match delicato che gli amaranto non possono e non devono fallire se vogliono continuare la corsa sull’Alessandria, attesa dalla insidiosa trasferta di Arezzo. In vista del match contro i lariani, Foscarini dovrà fare a meno di Borghese che è stato squalificato per una giornata per somma di ammonizioni. Il suo posto sarà preso da Rossini. Qualora Gasbarro non dovesse recuperare, il tecnico ha due opzioni: l’arretramento di Lambrughi e il debutto a sinistra di Franco o il passaggio alla difesa a quattro. Per il resto non ci dovrebbero essere novità rispetto all’undici vincente di Carrara.