I nuovi semafori in funzione entro marzo

Vorrei far presente un disagio che perdura da anni: sono una mamma che quotidianamente accompagna il proprio figlio alle scuole elementari G. Puccini, in via E. Zola. Per evitare di creare ulteriore traffico di fronte alla scuola, parcheggio la mia auto in via G. Capponi; la stessa cosa, la facevo e l‘ho fatta per cinque anni per l’altra mia figlia che ora frequenta le scuole medie. Dunque facendo due conti sono esattamente sette anni che tutti i santi giorni, per quattro volte al giorno, mi trovo costretta ad attraversare due tratti di strada che, chi li conosce, sa benissimo quanto siano pericolosi. In pratica rischiamo la vita ogni giorno. Con i miei figli le abbiamo addirittura ribattezzate “il circuito di Le Mans”. Le auto sfrecciano a velocità inaudite e chiaramente nessuno tiene conto delle strisce pedonali. Alcune mattine stiamo impalati ad aspettare per diversi minuti che una anima si fermi, e lascio immaginare quale piacere sia quando piove. Non potete capire la gioia che ho provato quando ho visto i lavori per le istallazioni dei semafori utili all’attraversamento di noi poveri pedoni. Una gioia presto vanificata perché questi benedetti semafori sono posizionati da circa un paio di mesi, ma non accennano a partire. Il problema ora è anche più grave, perché avendo tolto il marciapiede che divideva le due strade, noi pedoni rischiamo, una volta riusciti ad attraversare il primo tratto di strada, di essere falciati dalle auto che si sorpassano a folli velocità e che spesso che ci passano talmente vicino da sfiorarci.

La mia domanda è: vogliamo aspettare l’ennesima tragedia, o è il caso di sollecitare la messa in funzione dei semafori? Spedo vivamente che le autorità preposte si diano una mossa e se qualcuno vuole un quadro più preciso di quanto scritto, è caldamente invitato un giorno ad attraversare quel tratto di strada insieme a noi.

Cristina Leone

Il Comune risponde – Sono ripresi lunedì 23 gennaio i lavori per la realizzazione dei nuovi semafori e dei nuovi attraversamenti pedonali lungo il viale Carducci e lungo l’Aurelia urbana, dopo un mese di interruzione necessaria all’approvazione di una variante in corso d’opera che migliorerà la qualità degli interventi, volti principalmente alla sicurezza dei pedoni e degli automobilisti.
Infatti la Giunta Comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Alessandro Aurigi, ha approvato un nuovo progetto che, rispetto alla versione originaria, prevede la messa in sicurezza di tutti gli attraversamenti pedonali lungo l’Aurelia urbana, nonché la realizzazione di due nuove “isole salvagente” poste al centro della carreggiata del viale Carducci per facilitare l’attraversamento in sicurezza dei pedoni all’altezza del Parco Pertini e in prossimità della stazione (gli unici due attraversamenti non ancora in sicurezza), oltre a una sagomatura più funzionale dell’isola spartitraffico prevista all’intersezione con via del Vigna. Queste isole pedonali lungo il viale Carducci consentiranno anche di modulare i flussi automobilistici, in modo che la velocità media si avvicini a quei 40/45 Km orari considerati ottimali affinché i mezzi possano attraversare i vari semafori trovando il “verde” acceso. La conclusione dei lavori e la messa in funzione dei nuovi semafori e dei nuovi attraversamenti pedonali è prevista entro la fine di marzo. 
Le altre modifiche al progetto iniziale riguardano l’allargamento di alcuni marciapiedi dove posizionare le paline semaforiche, visto che si è resa necessaria una nuova collocazione dei pali a causa della presenza di radici di notevoli dimensioni delle alberature lungo viale Nievo e viale Alfieri, oltre alla presenza di sottoservizi non conoscibili al momento della redazione del progetto. Inoltre, in accordo con la direzione tecnica del presidio ospedaliero, si è deciso di intervenire all’intersezione viale Carducci/via della Meridiana, per attenuare le difficoltà di manovra che incontrano i veicoli in entrata e uscita dalla via. L’attuale isola salvagente sarà demolita e sarà migliorata la geometria dell’intersezione tramite la risagomatura di cordoni e marciapiedi. Tale intervento, insieme al nuovo semaforo, migliorerà l’accesso a via della Meridiana, in particolar modo per i mezzi di approvvigionamento del presidio ospedaliero (mantenendo comunque preferenziale per questi ultimi l’accesso da via dell’Olmo), considerando che l’area di rifornimento e stoccaggio è ubicata sul lato nord dell’ospedale.

Il progetto
Si ricorda che il progetto complessivo, finanziato al 50% dalla Regione, prevede la realizzazione ex novo di tre impianti semaforici, di cui due in viale Carducci (uno all’intersezione con via della Meridiana, l’altro all’altezza di via del Vigna) e uno in viale Ippolito Nievo, all’intersezione via Capponi/via Zola, mentre due nuovi impianti pedonali (con tutti i più avanzati requisiti per la sicurezza degli attraversamenti) sono previsti di fronte al Poliambulatorio (viale Alfieri) e all’altezza del Cimitero Ebraico (viale Nievo/via Terracini, vicino alla sede di Casalp).
I nuovi attraversamenti pedonali, posti lungo assi viari particolarmente trafficati, non saranno a chiamata, ma ad intervalli fissi, in quanto saranno sincronizzati con gli altri impianti semaforici. Infatti il progetto appaltato consente la sincronizzazione delle centraline per la creazione di un’onda verde lungo l’asse Nord-Sud, dall’impianto di piazza Ferrucci all’impianto di piazza Damiano Chiesa, per uno sviluppo di 3,3 Km; e lungo l’asse Est-Ovest, dall’incrocio via Carducci/viale Risorgimento fino al Cisternone, per uno sviluppo di 2,2 Km.