Il vescovo Giusti celebra la Giornata del Migrante

di Roberto Olivato

Nella chiesa di S. Vladimiro e Olga  in via della Madonna 22 con una Messa concelebrata dal vescovo Simone Giusti (foto in pagina gentilmente concessa da Anita Leonetti), da padre Emilio Kolaczyk parroco di S. Ferdinando e responsabile dei Migranti della nostra Diocesi, don Pietro Vytyskyj parroco di S.Vladimiro chiesa greco cattolica ucraina, padre Vasile Orghici, parroco della chiesa greco cattolica romena e da don Gabriele Cornea parroco di San Stefano di Castelnuovo della Misericordia, è stata festeggiata la 103esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
Il tema di quest’anno è stato rivolto da Papa Francesco ai migranti minorenni, che nell’anno 2016 l’Unicef ha quantificato in quasi 25800, il doppio rispetto al 2015. Le origini di questa Giornata sono legate all’intraprendenza di suor Francesca Saverio Cabrini fondatrice della congregazione delle Missionarie del sacro Cuore di Gesù e che venne proclamata santa nel 1946 e patrona degli emigrati nel 1950 da Pio XII.
Con le sue consorelle suor Francesca fu tra le prime religiose ad occuparsi degli emigranti italiani in America a fine Ottocento. La Giornata dei Migranti fu istituita nel 1914 da Papa S. Pio X. Il tema dell’accoglienza dei migranti dei nostri tempi è stato trattato dal vescovo Simone ispirandosi all’amore verso il prossimo di evangelico insegnamento : “ Siamo tutti appartenenti ad un’unica famiglia, figli di un unico Padre, pertanto quali fratelli dovremmo accoglierci ed aiutarci gli uni con gli altri. Non dobbiamo dimenticarci – ha proseguito il vescovo- che abitiamo nella casa di tutti, quella del Padre Nostro. E’ obbrobrioso sentire parlare di muri anziché di accoglienza, perché anche se di diverse etnie apparteniamo tutti ad un’unica comunità frutto dell’amore di Dio“. Hanno presenziato alla celebrazione Eucaristica