I cimeli del Livorno Calcio a Villa Mimbelli

Nel mese di febbraio, ai Granai di Villa Mimbelli, si terrà una mostra sulla storia del Livorno Calcio, in un percorso visivo capace di narrare la storia della squadra dalla fase pre-Unione fino ai giorni nostri (foto in pagina Andrea Trifiletti).
Saranno esposti manifesti, maglie da gioco, fotografie, gagliardetti, pubblicazioni e molto altro, legati alla squadra amaranto.
Il materiale sarà messo a disposizione dalla società e da diversi collezionisti privati.

Questa iniziativa nasce a seguito di un incontro tra l’assessore allo sport e il Coordinamento Club Amaranto, durante il quale, tra le altre cose, emergeva forte la richiesta di dedicare un museo alla storia del Livorno Calcio. L’assessore Morini ha rilanciato, proponendo di partire proprio da questa mostra ai Granai di Villa Mimbelli, come prova generale di una futura esposizione permanente.

La mostra è stata annunciata nella Sala Cerimonie del Palazzo Comunale, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alla cultura Francesco Belais, l’assessore allo sport Andrea Morini, l’ex calciatore Igor Protti, il presidente del Coordinamento Club Amaranto Ivano Falchini, il giornalista Flavio Lombardi.

Gli assessori Belais e Morini hanno sottolineato l’importanza della cultura sportiva, e di conseguenza la decisione di ospitare questa mostra nei Granai di Villa Mimbelli, la sede cittadina più prestigiosa per le esposizioni temporanee.
La mostra si collegherà idealmente all’esposizione “Campioni e Sport a Livorno”, attualmente in corso alla Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti, e che terminerà a inizio febbraio.
Ivano Falchini e Flavio Lombardi hanno mostrato alcuni “cimeli” che saranno esposti, raccontandone la storia legata ad episodi memorabili del Livorno Calcio, come per esempio i derby con il Pisa.

Infine Igor Protti ha lanciato un appello affinché tutti i collezionisti e detentori di “memorabilia” del Livorno Calcio vogliano metterli a disposizione della mostra, inviandone descrizione e foto tramite email al presidente Ivano Falchini, all’indirizzo [email protected]